Quella del Conero è una delle zone più interessanti della regione Marche dal punto di vista ambientale, culturale ed enogastronomico. Tra sagre paesane, manifestazioni folkloristiche ed escursioni naturalistiche, la riviera del Conero è un luogo tutto da scoprire
SCHEDA ITINERARIO
Le Marche sono una regione ricca di borghi, città e spiagge. La riviera del Conero tra baie, grotte, pinete e calette, ne rappresenta sicuramente una delle zone turisticamente più interessanti. L’acqua cristallina, la natura incontaminata e la pace di un luogo distante dalla frenesia cittadina, la rendono una meta irrinunciabile per gli escursionisti più appassionati.
Montelupone è uno dei luoghi simbolo della riviera. Giudicato dal Touring Club come uno dei borghi più belli d’Italia, questo comune sorge tra la città di Macerata e il Mar Adriatico, nel cuore dell’Appennino umbro marchigiano. In questo luogo, la storia ha lasciato l’inconfondibile segno del suo passare: le lunghe mura castellane conservano le originarie quattro porte d’ingresso e le strade hanno ancora l’antica pavimentazione in pietra. Il palazzo del podestà di origine trecentesca e perfettamente conservato, si affaccia sulla piazza principale. Accanto a questa costruzione, sorge la torre civica che accoglie lo stemma più antico della città, con l’orologio e la grande campana di bronzo. Continuando a passeggiare per le vie del centro storico, s’incontrano i palazzi delle varie famiglie nobiliari. Solo a qualche chilometro di distanza dall’abitato, si scopre l’abbazia benedettina di San Firmano che è datata al IX secolo. Il paese ha una tradizione agricola e frutticola molto importante che regala eccellenze locali come il carciofo di Montelupone che, in primavera, è celebrato in un’apposita sagra.
Con la bella stagione, non può mancare un bel tuffo in mare! Tra le località del Conero spicca Santa Maria di Portonovo che sorge su un piccolo rialzo roccioso, lambito dal verde della macchia mediterranea, che si protende verso il mare. Per accedervi si percorre una strada stretta che si trova tra il mare e un piccolo lago costiero, detto Lago Profondo. All’inizio di questa discesa, basta fermarsi per una piccola sosta e si può ammirare un panorama spettacolare su spiagge di ciottoli bianchi. Le sfumature di colore dell’acqua vanno da un azzurro tanto cristallino da sembrare trasparente, al verde smeraldo, fino a un blu così scuro da assomigliare quasi al nero.
Un’altra famosa spiaggia della riviera è quella di Porto Recanati. Dopo aver preso un po’ di sole, si può visitare la casa di Giacomo Leopardi e quell'ermo colle che ha ispirato alcuni dei versi più belli e conosciuti del poeta marchigiano. Se si passa da Recanati all’inizio di Luglio, il consiglio è di non perdere la Festa del mare, che si svolge ogni anno la seconda domenica del mese. I pescherecci della marineria locale sfilano in una processione solenne, accompagnati da altre numerose imbarcazioni. Il compito di guidare il corteo spetta all'imbarcazione che ospita il quadro della Madonna del soccorso. Questa tela, secondo la tradizione, fu ritrovata in una cassa all'interno della rete di un peschereccio che riuscì a salvarsi miracolosamente da un naufragio.
Il Parco Regionale Naturale del Conero comprende un tratto di costa alta, oltre a un’ampia fascia collinare interna, ed entrambi sono caratterizzati da scorci panoramici e da tanta storia. Un’area, quella del parco, che comprende i territori di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. All’interno di quest’area, sulla sommità del Monte Circe, sorge Cingoli che, negli anni, si è guadagnata il titolo di “balcone delle Marche” per merito dell’incredibile vista sul Monte Conero che si può ammirare dalla terrazza panoramica di questo paesino. All’interno di questo territorio comunale, molto esteso e ben preservato, si possono compiere escursioni naturalistiche negli ampi boschi del Monte San Vicino.
Nei boschi marchigiani è possibile trovare castagne, noci, fragole, mirtilli, lamponi e bacche di ginepro. Tuttavia il tartufo e i funghi sono considerati come i prodotti d’eccellenza del territorio e godono di un prestigio internazionale. I particolare, in montagna, è molto diffusa la raccolta dei funghi e nei mercati locali è possibile trovare i porcini, i funghi di San Giorgio, gli ovuli buoni, le spugnole, i prataioli, i galletti, le morette, le mazze di tamburo e altre specie meno conosciute.
L’olio marchigiano ha sempre avuto una reputazione invidiabile in tutta Italia e, quella del Conero, è una delle zone più rinomate per questa tradizione agroambientale. La qualità e la tipicità di questo prodotto derivano dalla numerose varietà locali, dalle favorevoli condizioni climatiche e dalla convivenza di realtà produttive all’avanguardia con piccoli impianti di tipo familiare. Dal promontorio del Monte Conero, inoltre, arriva il Rosso Conero, un vino fruttato e sapido che si abbina perfettamente a cibi succulenti, aromatici e con tendenti al dolce. La sua zona di produzione interessa i comuni di Ancona, Camerano, Numana, Offagna, Sirolo e in parte Castelfidardo e Osimo.
di Serena Cirini