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Crescia marchigiana sfogliata

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Crescia marchigiana sfogliata

Con la ricetta di oggi vi portiamo nelle Marche, e in particolare nella zona di Urbino, alla scoperta di un prodotto tipico di questa regione: la crescia marchigiana. Grazie all’aiuto di chef S...

  • 60 min
  • 15 min
  • 8 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 500 g di farina 00
  • 100 g di strutto
  • 1 uovo
  • 120 ml di acqua
  • 80 ml di latte
  • Sale qb
  • Pepe qb

Procedimento

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Step 1

Versare la farina in una ciotola capiente

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Step 2

Rompere al centro l'uovo.

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Step 3

Aggiungere 50 gr di strutto a temperatura ambiente.

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Step 4

Aggiungere il latte, il sale e il pepe.

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Step 5

Impastare, aggiungendo l’acqua poco alla volta, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Formare un panetto e farlo riposare coperto per mezz’ora. 

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Step 6

Trascorsa la mezz’ora, dividere l’impasto in 8 panetti tondi.

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Step 7

Stendere ogni panetto con il mattarello realizzando un disco sottile. 

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Step 8

Spalmare il restante strutto su ogni disco.

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Step 9

Arrotolare la sfoglia su se stessa in un rotolino.

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Step 10

Poi arrotolarla ancora formando una spirale o una chiocciola. 

Lasciar riposare le spirali in frigo per 30 minuti, coperte con pellicola trasparente. 

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Step 11

Poi stenderle con il mattarello realizzando delle sfoglie di circa 3 mm. 

Cuocere la crescia sul tradizionale testo o su una padella antiaderente ben calda. La cottura dovrà essere a fiamma alta e veloce per mantenerla morbida ed evitare che si secchi. 

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Step 12

Non appena si saranno formate le classiche bruciacchiature dovute alle bolle, girarla per farla cuocere dall’altro lato. 

Man mano che saranno pronte sistemarle in un piatto e farcirle.

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Con la ricetta di oggi vi portiamo nelle Marche, e in particolare nella zona di Urbino, alla scoperta di un prodotto tipico di questa regione: la crescia marchigiana. Grazie all’aiuto di chef Stefano De Gregorio, in arte chef Deg, potrete imparare a conoscere questa specialità e a prepararla partendo da zero, per poi farcirla con ciò che preferite.

Che cos’è la crescia marchigiana

Con crescia marchigiana, o crescia sfogliata, si intende una focaccia, simile alla piadina, tipica della regione delle Marche ma diffusa anche in Umbria. Si pensa che l’origine possa essere comune a quella della preparazione romagnola, da ricercare probabilmente nel pane in uso presso l'esercito bizantino, di stanza per secoli in Romagna, nel nord delle Marche e nella Valle Umbra.

Le due preparazioni però non sono uguali: nella ricetta della crescia sfogliata vengono infatti aggiunte le uova, il latte e il pepe, rendendola più saporita e più spessa rispetto alla piada romagnola.

Attenzione a non confonderla però con la crescia pasquale, chiamata anche pizza di Pasqua,  ricetta tradizionale delle stesse zone. Nelle Marche infatti il nome di crescia è usato anche per indicate una torta salata alta a base di farina, uova, pecorino e parmigiano, tradizionalmente servito a colazione la mattina di Pasqua o come antipasto durante il pranzo pasquale

Crescia marchigiana: ricetta

La preparazione della crescia sfogliata è molto semplice. Una volta impastata la farina con uova, strutto, latte, sale, pepe e un po’ di acqua tiepida, si formano tante palline quante sono le crescie che si vogliono ottenere. A questo punto la superficie dell’impasto dev’essere unta con un po’ di strutto e arrotolata su se stessa, per poi essere arrotolata nuovamente formando una spirale. Ogni spirale dev’essere poi stesa con il mattarello e cotta sul testo, strumento su cui la si cuoce tradizionalmente, o una padella antiaderente. Una volta pronta, potete farcire la vostra crescia marchigiana come preferite: con salumi e formaggi, ma anche con insalata, pomodoro o verdure grigliate. Lo chef ve la propone con un abbinamento classico e gustosissimo: prosciutto crudo, squaquerone e rucola.

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