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Gita a Verona, in giro per la città

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Ricca di storia, tesori architettonici e tradizioni culinarie, Verona è la meta ideale per gli amanti dell'arte e gli appassionati del buon mangiare



Gita a Verona

Ricca di storia e tesori architettonici, Verona è sicuramente uno tra i luoghi più dinamici d’Italia, eccellente espressione di città fortificata, sviluppatasi nell’arco di ben due millenni e dichiarata patrimonio dell’umanità nel Duemila. La città fonda le sue origini urbanistiche in epoca romana, sviluppandosi poi, nel corso dei secoli, attraverso quella medioevale, scaligera, veneziana, austriaca e moderna. Al suo cuore antico fa da cornice l’Adige, utilizzato sin dall’antichità per il trasporto di merci e per secoli via di comunicazione di primaria importanza, che pare avvolgere con la sua doppia ansa quello che in epoca romana era il punto di incontro di quattro strade consolari: Postumia, Claudia Augusta, Gallica e Vicum Veronensium.

Il centro storico di Verona

La visita al suo splendido centro storico non può che partire dalla sua zona più scenografica e celebre nel mondo, quella piazza sulla quale si affaccia l’Arena, straordinario palcoscenico di eventi, concerti e opere. L’anfiteatro è uno dei più belli del mondo. Sorge in piazza Bra, lo slargo sul quale un tempo si tenevano mercati e fiere, dove si affacciano i merlati Portoni della Bra, il neoclassico Palazzo Barbieri e il Palazzo della Gran Guardia. Imboccata via Mazzini, importante strada del passeggio e dello shopping ricca di boutique e locali, che collega piazza Bra con piazza delle Erbe, ci si addentra nel ventre antico di Verona. Imperdibili le visite alle case di Romeo e Giulietta, per immergersi nelle loro vicende amorose, prima di perdersi nei colori e nei profumi di piazza delle Erbe, la più antica di Verona, dal nome che deriva dal mercato di frutta e verdura che si teneva già nel XIV secolo. Le tipiche bancarelle con gli ombrelloni bianchi si mescolano ai tesori architettonici tra cui la trecentesca Fontana della Madonna di Verona, la quattrocentesca Colonna del Mercato, i cinquecenteschi Colonna di San Marco e la Berlina, mentre tra i palazzi di maggior pregio la Domus Mercatorum, o casa dei mercanti, e il seicentesco Palazzo Maffei.

A due passi da piazza delle Erbe c’è l’altro salotto cittadino, Piazza dei Signori, centro politico della Verona medioevale, nella quale si trovano altri edifici di pregio tra cui il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti e il Palazzo dei Tribunali. Tra le chiese da non perdere vi sono quella di Santa Anastasia, dal bel portale gotico, e il Duomo, situato all’estremità settentrionale del centro storico. È ponte Pietra, quello più antico di Verona, a portare sull’altra sponda, dove meritano una visita Castel San Pietro, il Teatro Romano, la chiesa di Santo Stefano e, per chi ha un po’ più di tempo, il Museo Archeologico, mentre tra gli angoli più scenografici della città, anch’esso da non perdere, è Castelvecchio, principale monumento militare della Signoria Scaligera, con il suo suggestivo ponte merlato sull’Adige, nel quale è ospitato il Museo Civico.

Verona è d’obbligo concedersi qualche assaggio, apprezzando i sapori della sua tradizione, i piatti che ne hanno segnato la storia. Classici della gastronomia cittadina sono gli gnocchi di Verona, da condire a piacere con burro fuso e parmigiano, gorgonzola fuso, zucchero e cannella o con il sugo di carne di cavallo, quella che viene tradizionalmente definita Pastisada de Caval. Questo piatto necessita di una lunga cottura ed è preparato usando base di carne di cavallo, guanciale, muscolo e copertina di spalla, ai quali si uniscono vino, verdure e aromi. Un tempo questo insolito ragù era utilizzato per condire gli gnocchi preparati dalle massaie del rione di San Zeno, e viene oggi servito, soprattutto nel periodo invernale, anche con la polenta. C’è poi anche il pesce nella tradizione gastronomica della città di Romeo e Giulietta; la Renga de Parona veronese, preparata con aringhe sotto sale non affumicate, capperi, aglio, olio e prezzemolo, viene anch’essa servita con la polenta oppure utilizzata per condire la pasta. Piatto semplice e popolare della vecchia Verona è invece la pasta e fasoi; rigorosamente da proporre in ciotole di coccio e adeguatamente arricchita con pepe e olio extravergine di oliva, va accompagnata con fette di pane tostato, una spolverata di grana e cotiche calde. Da bere, Bardolino Superiore o Ripasso.

Ostregheteria Sottoriva23
via Sottoriva, 23
045.80.09.904
Verona
www.sottoriva23.com
Locale ideale per gustare un aperitivo, assaporare un pranzo veloce o godersi in tranquillità una cena. Tra le specialità della casa il bollito misto con salsa pearà, a base di pangrattato, pepe e midollo, e lo stracotto di cavallo con polenta.

Osteria Giulietta e Romeo
corso Sant’Anastasia, 27
045.80.09.177
Verona
www.osteriagiuliettaeromeo.it
Nel cuore del centro storico l’osteria propone il meglio della cucina tradizionale veronese, dalla pasta e fasoi ai bigoli all’asino, dagli gnocchi al ragù alle lumache con polenta, dalle pappardelle all’anatra allo stufato all’amarone con polenta. Ricca anche la cantina con, tra gli altri, una buona selezione di vini veronesi.
 

Ristorante 12 Apostoli
corticella San Marco, 3
Verona
045.59.69.99
www.12apostoli.com
Annoverato fra i Locali Storici d’Italia e socio fondatore dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, è un pezzo di storia gastronomica veronese, dove la cucina d’autore si unisce alla genuinità dei prodotti dei piccoli produttori locali dei quali si avvale.



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