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In una ciotola capiente, sbattere l’uovo con lo zucchero utilizzando una frusta elettrica fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere latte, sale e farina setacciata, continuando a mescolare fino a ottenere una pasta omogenea e densa. Far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, coperta con pellicola.
Scaldare una padella antiaderente e ungerla leggermente con olio di semi. Versare un mestolo di pastella e cuocere la palacinka per circa 2 minuti per lato, finché risulta dorata.
Farcire ogni palacinka con crema al pistacchio o confettura di pesche, quindi arrotolare e spolverare con zucchero a velo prima di servire.
Le palacinke sono un dolce sottile e morbido molto simile alle crêpes francesi ma con un impasto leggermente più denso. Diffusissime nei Balcani, hanno trovato casa anche in Italia, in particolare a Gorizia e nelle aree al confine con la Slovenia.
Il termine "palacinka" deriva dal latino placenta, che indicava una focaccia dolce già nota nell’antica Roma. Da lì, la ricetta si è diffusa nell’Europa centrale – dalla Romania all’Ungheria fino all’Austria – e ha raggiunto anche il Friuli Venezia Giulia, soprattutto le zone di Trieste e Gorizia, dove oggi le palacinke rappresentano una vera specialità locale.
Le palacinke friulane si prestano a infinite varianti e farciture, sia dolci che salate. Ecco alcune idee per renderle più irresistibili:
Per adattarle a una versione salata, basterà ridurre la quantità di zucchero nell’impasto e aumentare quella di sale. Anche in questo caso, qualche idea di ripieno per le palacinke può essere: