Abbiamo trovato 0 risultati
Il pesce spada alla milanese con cime di rapa rappresenta una versione rivisitata della tradizionale cotoletta milanese. Sostituendo la carne con un trancio di spada impanato e fritto, questo piatto combina la croccan...
Eliminare la pelle dai tranci di pesce spada. Poi rompere le uova e mescolarle con olio di semi e salsa di soia.
Sbollentare le cime di rapa in acqua bollente per 2 minuti e poi scolarle in acqua fredda.
In una ciotola preparare un’emulsione con olio di semi e salsa soia mescolando energicamente.
Passare i tranci di pesce spada nell’uovo sbattuto e poi nel pane panko, infine friggere in abbondante olio di semi.
Asciugare le cime di rapa e ripassarle su una bistecchiera spennellandole con l’emulsione di soia e olio. Servire la cotoletta di pesce spada con le cime di rapa scottate.
Il pesce spada alla milanese con cime di rapa rappresenta una versione rivisitata della tradizionale cotoletta milanese. Sostituendo la carne con un trancio di spada impanato e fritto, questo piatto combina la croccantezza del pane panko con la morbidezza del pesce, creando un equilibrio perfetto tra sapore e consistenza.
Il pesce spada alla milanese si ispira alla celebre cotoletta alla milanese, il piatto simbolo della città di Milano, che prevede una fettina di carne impanata e fritta in abbondante burro chiarificato. In questa versione originale, il pesce spada viene cucinato con lo stesso metodo, sostituendo la carne con il pesce e utilizzando il pane panko per una panatura più leggera. Questo richiamo alla tradizione rende la ricetta un omaggio creativo alla cultura culinaria milanese, rivisitandola in chiave moderna e offrendo una gustosa alternativa per gli amanti del pesce.
A completare il piatto troviamo le cime di rapa, che dopo essere state sbollentate vengono ripassate sulla bistecchiera con un’emulsione di olio e soia. Questo contorno apporta un tocco amaro che bilancia la dolcezza del pesce e la croccantezza della panatura, creando un mix di sapori unico.
Il pesce spada, tagliato a lingotto e privato della pelle, viene prima immerso in un composto di uovo, olio di semi e soia per poi essere ricoperto da uno strato di pane panko. Questa panatura, leggera e croccante, rende il piatto irresistibilmente dorato e croccante. La frittura, eseguita in abbondante olio, sigilla tutti i sapori del pesce, mantenendolo succoso e gustoso.