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Per le vostre cene speciali, lo chef Stefano De Gregorio vi suggerisce un secondo piatto raffinato a base di ingredienti semplici ma di qualità. Sapientemente lavorati e abbinati danno vita a una ricetta originale dal...
Per i lampascioni
Pulire i carciofi, privarli delle foglie esterne, delle spine e della barbetta centrale e separare i gambi. Tagliare a metà i cuori ed eliminare con un pelapatate la parte esterna dei gambi, poi tagliare questi ultimi a bastoncino. Immergere il tutto in acqua e limone e tenere da parte. Lavare bene i lampascioni ed eliminare le foglie esterne. Poi immergeteli in acqua fredda per circa un’ora. In un pentolino inserire l’aceto, 80 ml di acqua, lo zucchero, il sale e portate a ebollizione. Quando la parte secca è completamente sciolta, immergere i lampascioni e cuocere per 15 minuti, poi scolarli, farli raffreddare. Nel frattempo in un tegame aggiungere un po’ d’olio e l’aglio
Aggiungere i gambi e del prezzemolo, uno volta insaporito l’olio, aggiungere i carciofi con la parte interna rivolta verso il basso e i gambi, aggiungere un pizzico di sale e rosolare per 4-5 minuti
Poi bagnare con vino bianco e far evaporare l’alcool, aggiungere un mestolo d’acqua e cuocere per 15-20 minuti a fiamma bassa, tenere da parte
A questo punto cuocere la carne. In una padella aggiungere un po’ d’olio, aglio, rosmarino, timo e rosolare la carne su tutti i lati. Trasferire tutto il contenuto della padella su una placca e cuocere in forno a 200°C per 15-18 minuti.
Una volta pronta, far riposare la carne, scalopparla e condirla con il sale affumicato, tagliare i lampascioni a metà e impiattare la carne con i cuori e i gambi dei carciofi e le foglie dei lampascioni tagliati a metà, guarnire con foglioline di menta, prezzemolo e un filo d’olio
Per le vostre cene speciali, lo chef Stefano De Gregorio vi suggerisce un secondo piatto raffinato a base di ingredienti semplici ma di qualità. Sapientemente lavorati e abbinati danno vita a una ricetta originale dal sapore sorprendente: agnello con carciofi e lampascioni in agrodolce.
Agnello e carciofi è un abbinamento che si ritrova spesso nella cucina italiana. È un secondo piatto di agnello che affonda le proprie radici nella cultura gastronomica ebraica ed è una ricetta rustica che si usa preparare molto nel periodo di Pasqua. Il gusto delicato dei carciofi si sposa molto bene con quello dell’agnello.
Provatelo anche nelle ricette:
In questa ricetta lo chef riprende questo abbinamento per arricchirlo con altri sapori, come quello dei lampascioni in agrodolce.
I lampascioni in agrodolce, chiamati anche cipolline o cipollette, sono un modo molto sfizioso per gustare questa verdura. Preparare i lampascioni in agrodolce è piuttosto semplice: dopo averli ben lavati, dovrete farli riposare in acqua fredda per circa un’oretta. Dopodiché non resta che cuocerli per circa 15 minuti in una soluzione di acqua, aceto, zucchero e sale. Una volta cotti, i lampascioni in agrodolce possono essere consumati subito oppure essere conservati in un vaso con il liquido di marinatura o sott’olio. Si possono anche congelare per circa 4 mesi e utilizzarli al bisogno.