?Slow Food Story? in sala con degustazione
Preferiti
Condividi
La storia di Slow Food approda al cinema. Il film, diretto da Stefano Sardo, debutta il 30 maggio e racconta la storia dell'associazione che ha rivoluzionato la storia della gastronomia
Carlo Petrini e il suo movimento approdano al cinema. Giovedì 30 maggio, infatti, debutta al cinema Slow Food Story: un film diretto dal regista Stefano Sardo che è stato presentato allo scorso Festival di Berlino, nella sezione dedicata alle pellicole sul cibo. Nel 1986 è cominciata la rivoluzione che, con costanza e lentezza, è riuscita a cambiare il mondo della gastronomia. Prodotti tipici, genuini e buoni: questi gli ingredienti che hanno contribuito a rendere grande il successo dell’associazione.
La biografia di Carlo Petrini si fonde con quella di Slow Food: è impossibile separare gli ideali che ispirano il movimento da quelli che hanno animato la vita del suo fondatore. Oggi, grazie all’adesione di moltissimi soci, questi valori si sono diffusi a livello internazionale e sono 150 i Paesi coinvolti in questo radicale cambiamento delle abitudini alimentari. L’approccio virtuoso al mondo del cibo riscuote sempre più consensi e il traguardo cinematografico ne consacra la popolarità.
Slow Food Story racconta le passioni quotidiane, le scommesse, l’entusiasmo e l’ironia di un piccoli gruppo di amici che sono riusciti a trasformare il loro sogno in realtà. Questo ci aiuta a comprendere che anche le più importanti avventure culturali possono nascere da un approccio divertito alla vita.
In occasione dell’arrivo del film, distribuito da distribuito da Tucker Film in collaborazione con Indigo Film, i cinema che lo programmano hanno organizzato con le Condotte Slow Food un aperitivo/degustazione offerto agli spettatori prima della visione. Piacere e cultura, insomma, vanno sempre di pari passo
di Serena Cirini
Carlo Petrini e il suo movimento approdano al cinema. Giovedì 30 maggio, infatti, debutta al cinema Slow Food Story: un film diretto dal regista Stefano Sardo che è stato presentato allo scorso Festival di Berlino, nella sezione dedicata alle pellicole sul cibo. Nel 1986 è cominciata la rivoluzione che, con costanza e lentezza, è riuscita a cambiare il mondo della gastronomia. Prodotti tipici, genuini e buoni: questi gli ingredienti che hanno contribuito a rendere grande il successo dell’associazione.
La biografia di Carlo Petrini si fonde con quella di Slow Food: è impossibile separare gli ideali che ispirano il movimento da quelli che hanno animato la vita del suo fondatore. Oggi, grazie all’adesione di moltissimi soci, questi valori si sono diffusi a livello internazionale e sono 150 i Paesi coinvolti in questo radicale cambiamento delle abitudini alimentari. L’approccio virtuoso al mondo del cibo riscuote sempre più consensi e il traguardo cinematografico ne consacra la popolarità.
Slow Food Story racconta le passioni quotidiane, le scommesse, l’entusiasmo e l’ironia di un piccoli gruppo di amici che sono riusciti a trasformare il loro sogno in realtà. Questo ci aiuta a comprendere che anche le più importanti avventure culturali possono nascere da un approccio divertito alla vita.
In occasione dell’arrivo del film, distribuito da distribuito da Tucker Film in collaborazione con Indigo Film, i cinema che lo programmano hanno organizzato con le Condotte Slow Food un aperitivo/degustazione offerto agli spettatori prima della visione. Piacere e cultura, insomma, vanno sempre di pari passo
di Serena Cirini