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Il risotto al Castelmagno è un primo piatto sensazionale che conquista sempre tutti. Piatto iconico associato al Piemonte (da dove proviene la ricetta) alle valli, è un comfort food speciale da gustare nelle fredde...
Per prima cosa tritare finemente lo scalogno.
Sciogliere una noce di burro in una padella, aggiungere lo scalogno tritato e far appassire dolcemente sfumando con mezzo bicchiere di vino bianco.
In una casseruola aggiungere il riso, un pizzico di sale: tostare il riso due o tre minuti a secco.
Bagnare con qualche mestolo di brodo vegetale e aggiungerne man mano che il precedente brodo sarà stato assorbito dal riso. A metà cottura, aggiungere lo scalogno appassito a parte e proseguire nella cottura del risotto, aggiungendo man mano brodo.
Arrivati a termine cottura, quando i chicchi sono ancora un po’ al dente, aggiungere burro, regolare di sale e pepe, aggiungere Castelmagno grattugiato e mantecare per qualche minuto prima di servire.
Il risotto al Castelmagno è un primo piatto sensazionale che conquista sempre tutti. Piatto iconico associato al Piemonte (da dove proviene la ricetta) alle valli, è un comfort food speciale da gustare nelle fredde giornate invernali . Ma è anche un piatto raffinato: cremoso e molto aromatico, questo risotto è una proposta gourmet facile da preparare e di sicuro successo.
Pochi ingredienti ma di qualità, come riso vialone nano e formaggio Castelmagno Dop, bastano per portare in tavola un piatto a regola d’arte.
In questa ricetta si incontrano due eccellenze italiane. La prima, il riso vialone nano, specialità tipica della Regione Veneto. Questo riso, con i suoi chicchi piccoli e tozzi, è perfetto per preparare risotti grazie alla sua capacità di assorbire sughi e sapori.
Il Castelmagno invece è un formaggio tipico della Regione Piemonte che viene prodotto in pochi paesi della provincia di Cuneo.
Ha un sapore aromatico ma anche dolce e delicato che diventa più sapido e intenso man mano che aumenta la stagionatura. Questo formaggio presenta una grana friabile, che si scioglie facilmente per creare condimenti cremosi (basta grattugiarlo). Caratteristiche che hanno reso il Castelmagno il compagno perfetto per un risotto cremoso e saporito in pochi passaggi.
I passaggi per preparare un perfetto risotto al Castelmagno e in generale qualsiasi risotto sono pochi ma importanti. Il riso va tostato prima della cottura: questo procedimento serve a “sigillare” la superficie esterna del chicco di riso (questo processo viene chiamato anche saldatura). Il chicco così resterà più integro e croccante, senza sfaldarsi e il risotto sarà naturalmente più cremoso.
Il Castelmagno andrà aggiunto al termine della cottura del risotto, durante la mantecatura, in modo che i suoi aromi restino intatti e si sprigionino con il calore. Il risotto al termine dovrà risultare bello morbido, “all’onda” con una crema di Castelmagno ben profumata.