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Oggi vi proponiamo una ricetta che ha nostalgia di mare: linguine con olive in salamoia alla siciliana condite con sarde, pinoli e uvetta. Si tratta di una variante della pasta con le sarde, dal sapore i...
In un padellino scaldare dell’olio, aggiungere qualche cucchiaio di pane grattugiato e un po’ di origano. Far tostare fino a renderlo dorato.
Nel frattempo denocciolare le olive, tritarle con il coltello e tenere da parte.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata fino a due minuti prima del termine della cottura.
In un’ampia padella scaldare un po’ d’olio e aggiungere pinoli, aglio, uvetta.
Bagnare con un mestolino d’acqua di cottura, aggiungere le sarde e cuocere 4-5 minuti.
Scolare la pasta, trasferirla nella padella e terminare per gli ultimi due minuti con acqua di cottura. Aggiungere il finocchietto tritato, le olive e mantecare con un filo d’olio.
Oggi vi proponiamo una ricetta che ha nostalgia di mare: linguine con olive in salamoia alla siciliana condite con sarde, pinoli e uvetta. Si tratta di una variante della pasta con le sarde, dal sapore intenso e leggermente dolce. È una ricetta ideale per un pranzetto in famiglia o per una cena in compagnia. Farete la felicità dei vostri commensali! Ecco come prepararla.
La ricetta della pasta alla siciliana con le olive in salamoia è una variante della rinomata pasta alle sarde, piatto tipico siciliano a base di sarde e finocchietto. Il momento ideale per preparare questa ricetta è da marzo a settembre, periodo in cui si trovano al mercato le sarde fresche ed è possibile raccogliere nei campi il finocchio selvatico.
Si racconta che questo famoso piatto siciliano fu inventato da un cuoco arabo del generale Eufemio da Messina, durante la campagna militare degli arabi nella zona di Siracusa. Data la situazione di difficoltà, dovette arrangiarsi con ciò che aveva a disposizione per creare un piatto: fu così che le sarde si ritrovarono protagoniste di questa ricetta insieme ai sapori della terra siciliana.
Esistono molte varianti della pasta alle sarde. Quella che vi proponiamo noi non esce dai confini della Sicilia, ma si arricchisce di altri ingredienti, come le olive Nocellara in salamoia, pinoli e uvetta.
Le sarde, o sardine, sono pesci molto diffusi nel mar Mediterraneo che fanno parte del gruppo dei cosiddetti “pesci azzurri”. Appartengono allo stesso gruppo delle acciughe o alici, ma sono più grasse e devono per questo essere cucinate non oltre le otto ore dalla pesca per non comprometterne il sapore. Si pesca soprattutto da marzo a settembre, motivo per cui questo mese è l’ultimo disponibile se si vuole preparare questo piatto al ritorno delle vacanze. Per preparare la pasta alla siciliana, le sarde devono essere fresche (e non sott’olio) e quindi sfilettate, eliminando la testa, la coda e la lisca, quindi lavate e asciugate tra due panni puliti.
Le olive in salamoia sono uni dei modi più semplici e diffusi per conservare le olive. In questo modo sono sempre a disposizione per trasformarsi in uno stuzzichino per aperitivi casalinghi o per essere utilizzate in preparazioni e ricette, come le linguine alla siciliana. Olive, acqua e sale sono gli unici ingredienti di cui avrete bisogno se volete preparare le olive in salamoia. Se poi volete arricchire il gusto delle olive in salamoia con note aromatiche potete aggiungere anche rosmarino o spezie.
Se partite dalle olive fresche tenete in considerazione che hanno bisogno di lunghi tempi di macerazione: prima che le olive siano pronte serviranno almeno 40 giorni per la macerazione in acqua e sale e almeno un mese di conservazione nei vasetti in luogo buio e asciutto.