L'oliva taggiasca è una cultivar di olivo tipica della Riviera ligure, chiamata in questo modo perché arrivò a Taggia, diventando col tempo famosa e apprezzata in tutta Italia e non solo.
Olive taggiasche
Eccellente sia come oliva da tavola che per la produzione del pregiato olio extravergine ligure, l'oliva taggiasca prende il suo nome da Taggia, località in provincia di Imperia dove è stata portata dai monaci di San Colombano provenienti dal sud della Francia.
La produzione
Le olive taggiasche nascono sulle colline che abbracciano la costa della riviera ligure di Ponente, in particolare nella provincia di Imperia. La felice combinazione tra le correnti provenienti dalle Alpi e la brezza del mare crea un microclima particolarmente adatto alla coltivazione dell'olivo. Il periodo di raccolta delle olive inizia in pieno autunno e si protrae fino a inverno inoltrato. Se non adeguatamente controllato con la potatura, l'olivo di varietà taggiasca può superare anche i 10 metri di altezza: questo perché la conformazione del territorio ligure predilige piante con un grande sviluppo verticale.
Le caratteristiche
L’oliva taggiasca è di piccole dimensioni e presenta un colore nero violaceo con sfumature rossicce o verde scuro. Ottima oliva da tavola, all’assaggio rivela una polpa poco consistente, turgida e venosa. La sua spremitura dà invece vita al rinomato olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP nelle varietà Riviera dei Fiori e Riviera del ponente savonese. La particolarità di questo olio consiste nella sua leggerezza, dovuta alla bassa acidità, e nel sapore fruttato e particolarmente dolce.
Ricette con le olive taggiasche
Tanto pregiata quanto delicata, l'oliva taggiasca è piccola, ma molto gustosa. Infatti, trova spazio in numerose ricette liguri, in particolare gli umidi. Le olive taggiasche vengono utilizzate ad esempio nel celebre coniglio in umido alla ligure, nella preparazione dell'agnello, di pesci come l'orata e il branzino o del baccalà alla levantina. Potete aggiungerle in un delicato piatto di merluzzo al forno con patate o includerle in una ricetta leggera ma saporita come quella del pollo alla mediterranea. Potete anche aggiungerle al ripieno di un calamaro farcito.
Queste olive sono anche il tocco in più per preparare una deliziosa bruschetta. Con le olive taggiasche si prepara però anche un piatto di pasta veloce e goloso; allora le olive vengono lavorate per ottenere una sorta di paté. Le olive vengono lavate, denocciolate e macinate e l'aggiunta delle erbe aromatiche dona al composto un profumo delicato. Il suo colore è scuro e la consistenza la rende simile al caviale, tanto che è conosciuta anche come caviale dei poveri. La linea Sapori&Dintorni Conad, da sempre attenta alla tutela delle eccellenze agroalimentari del territorio, annovera le olive taggiasche e il paté nella gamma della sua offerta.
Abbinamenti col vino
Come esaltare il gusto accattivante dell'oliva taggiasca? Il critico enogastronomico Davide Oltolini suggerisce uno spumante rifermentato in bottiglia. Seguitelo nel video qui di seguito per scoprire tante altre curiosità su queste magnifiche olive.