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Puccia pugliese con burrata, pomodorino giallo, sashimi di salmone e rucola

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La puccia pugliese con burrata, pomodorino giallo, sashimi di salmone e rucola è una proposta gustosa che reinterpreta la tradizione salentina con un tocco creativo. Con i suoi ingredienti freschi e di qualità ...

  • 15 min
  • 0 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 4 pucce
  • 100 g di Pomodoro Datterino Giallo Grappolo Italia Sapori & Idee Conad
  • 400 g di Burrata Pugliese Sapori & Dintorni Conad
  • 200 g di Sashimi di Salmone Affumicato Norvegese Sapori & Idee Conad
  • 70 g di rucola
  • 30 g di mandorle pelate
  • Olio extra vergine d’oliva q.b.
  • Sale
  • Pepe
  • Timo
Not given

Step 1

Lavare i pomodori e tagliarli a metà. Metterli in una ciotola e condirli con un filo d'olio, sale, pepe e timo. Tenere da parte.

Not given

Step 2

In un bicchiere da frullatore aggiungere la rucola, le mandorle e un pizzico di sale. Frullare, aggiungendo l'olio a filo, fino a ottenere un pesto.

Not given

Step 3

Scaldare le pucce in forno, poi tagliarle a metà.

Not given

Step 4

Sulla base di ogni puccia mettere la burrata tagliata, le fette di salmone, i pomodorini, il pesto e terminare con qualche foglia di rucola.

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Approfondimenti

La puccia pugliese con burrata, pomodorino giallo, sashimi di salmone e rucola è una proposta gustosa che reinterpreta la tradizione salentina con un tocco creativo. Con i suoi ingredienti freschi e di qualità è il piatto ideale per un pranzo o una cena ricchi di sapore.

Origini della puccia pugliese: una tradizione antica e versatile

Le origini della puccia risalgono con ogni probabilità all’epoca romana, quando si cuocevano impasti di farina, acqua e sale su pietre roventi. Nato come pane povero, è nel Salento che ha preso la sua forma definitiva, diventando un alimento pratico e nutriente per contadini e lavoratori, perfetto da consumare durante le lunghe giornate nei campi.

Oggi la puccia è uno dei simboli dello street food pugliese, apprezzato per la sua versatilità e la capacità di accogliere infinite farciture.

Le mille varianti della puccia pugliese

Esistono numerose versioni regionali della puccia, ognuna legata alle tradizioni e ai sapori locali:

  • A Gallipoli c’è la puccia caddhipulina, condita con capperi, acciughe sotto sale e arricchita nel tempo con tonno, pomodoro e olio extravergine di oliva.
  • A Taranto la puccia alla vampa, che si distingue per la sua poca mollica e viene farcita con semi di pomodoro, ricotta forte e, a volte, rape stufate.
  • A Pulsano e Lizzano troviamo la variante alla tajedda che viene cotta in teglia e farcita con cipolle, olive e peperoncino.
  • Nel Gargano abbiamo invece la paposcia, una versione allungata che ricorda la forma di una pantofola e solitamente farcita con ingredienti semplici come pomodoro, olio e sale.

Come farcire la puccia pugliese

Se la puccia pugliese nasce come pane semplice della tradizione contadina, oggi è diventata la base perfetta per creazioni e abbinamenti che uniscono ingredienti locali e sapori internazionali.In questa ricetta proponiamo ingredienti che danno vita a un’esplosione di gusto:

  • Il pomodorino datterino giallo, dolce, succoso e ricco di colore dona freschezza e vivacità al piatto.
  • La burrata pugliese, cremosa e avvolgente, si scioglie delicatamente tra gli altri ingredienti.
  • Il sashimi di salmone, con la sua nota affumicata crea un contrasto ideale con la burrata e il pomodorino.
  • La rucola aggiunge infine un tocco leggermente piccante che bilancia la dolcezza e la morbidezza degli altri elementi.

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