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Il “carpione” è una tecnica di conservazione e preparazione tipica della cucina italiana, originaria delle zone lacustri del Nord Italia. Oggi lo chef Stefano De Gregorio propone di aromatizzare la ricciola con questa...
1 ricciola
2 cipollotti Rossi di Tropea Sapori&Dintorni Conad
100 g di zucchero di canna
100 g di sale
Aceto di mele q.b.
Aceto affumicato q.b.
Passion fruit essiccato q.b.
Misticanza q.b.
Olio all’erba cipollina q.b.
Sale q.b.
Peperoncino q.b.
Pulire la ricciola
Farla marinare nello zucchero e nel sale mischiati per 20 minuti, poi sciacquare sotto l’acqua
Nel frattempo tagliare il cipollotto in modo da creare dei petali sottili
Farli marinare in aceto di mele per 10 minuti
Una volta sciacquata la ricciola, ricavare i filetti e tagliarli in pezzi piuttosto spessi
Condire la ricciola con olio all’erba cipollina e aceto affumicato
Servire con alla base la ricciola, un paio di cucchiai di aceto affumicato, i petali di cipollotto e qualche granello di passion fruit essiccato, terminare con peperoncino e misticanza
Il “carpione” è una tecnica di conservazione e preparazione tipica della cucina italiana, originaria delle zone lacustri del Nord Italia. Oggi lo chef Stefano De Gregorio propone di aromatizzare la ricciola con questa speciale marinatura, dando vita alla Ricciola in carpione, un antipasto fresco e raffinato.
Per carpione si intende un antico metodo di conservazione in aceto delle pietanze che oggi si utilizza come marinatura per insaporire carne, pesce e verdure. La tecnica di preparazione “in carpione” carpione dona freschezza, aromaticità e un tocco di acidità. Il nome di questa preparazione si deve al pesce Carpione (un salmonide ormai presente quasi solo nel lago di Garda) che veniva così conservato, ma poi questa preparazione si è estesa ad altri pesci di lago fino alle verdure e alla carne. Si trasforma in “ saor” in Veneto e “scapece” nel Meridione.
In questa ricetta, lo chef prepara la ricciola in carpione. Per preparare una deliziosa ricciola in carpione, iniziate pulendo il pesce dalla pelle e coprendolo con una miscela di zucchero di canna e sale. La quantità di zucchero e sale deve essere uguale, per donare al pesce un aroma equilibrato. Dopo circa venti minuti di riposo, sciacquatelo sotto l’acqua corrente. Nel frattempo, tagliate sottilmente i cipollotti Rossi di Tropea e lasciateli marinare nell’aceto di mele per una decina di minuti. Una volta sciacquata la ricciola, ricavate dei filetti e tagliateli in pezzi spessi. La ricciola andrà servita con un po’ di aceto affumicato, i petali di cipollotti marinati, qualche granello di passion fruit essiccato, una spolverata di peperoncino e qualche foglia di misticanza.