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Oggi lo chef Stefano De Gregorio ti svela come trasformare pochi e semplici ingredienti in un piatto gourmet, raffinato e scenografico . Si tratta di una lattuga grigliata in salsa scapece: cuori di lattuga sco...
Privare i cuori di lattuga delle foglie più esterne e tenerle da parte. Ricavare la parte verde delle zucchine e separare le foglie di menta dal gambo.
Portare a ebollizione una pentola con acqua salata e sbollentarvi per un minuto le foglie di lattuga con le foglie di menta. Dopodiché scolarle con una schiumarola e raffreddarle in acqua e ghiaccio.
Nella stessa acqua sbollentare la parte verde delle zucchine per due minuti e raffreddare anch’esse in acqua e ghiaccio.
Trasferire il tutto in un frullatore e frullare con olio a filo, un pizzico di sale e due cucchiai di aceto di prugne.
Una volta ottenuta una salsa liscia, filtrarla e tenerla da parte.
In un altro frullatore inserire gli spicchi di aglio nero, due cucchiai di acqua calda e frullare con olio di semi a filo.
A questo punto ungere la lattuga con un po’ d’olio e grigliata su una padella in ferro con un po’ d’olio su tutti i lati.
Una volta ben grigliata toglierla dalla padella e tamponarla con carta assorbente. Disporre la lattuga sul piatto da portata, versarvi sopra la salsa alla scapece, poi la salsa all’aglio nero e infine guarnire il tutto con farina di olive.
Oggi lo chef Stefano De Gregorio ti svela come trasformare pochi e semplici ingredienti in un piatto gourmet, raffinato e scenografico . Si tratta di una lattuga grigliata in salsa scapece: cuori di lattuga scottati alla griglia e conditi con una salsa a base di zucchine, menta e aglio nero. Puoi servirla come contorno, ma sarebbe sprecata: si addice di più ad un antipasto per una cena raffinata o a un secondo piatto per una cena vegetariana gourmet.
Chi ha detto che le ricette vegetariani non possano trasformarsi in piatti gourmet? Ci può capitare di pensare che i piatti vegetariani debbano essere semplici, frugali e contadini o essere una versione semplificata delle ricette della tradizione. Non è così. I prodotti dell’orto, nelle mani esperte degli chef, possono trasformarsi in piatti prelibati dal gusto sorprendente. È il caso della lattuga grigliata con salsa scapece di chef Stefano De Gregorio.
Forse avrete sentito parlare dello “scapece”, ma mai di una salsa scapece. Quest’ultima è infatti una licenza poetica dello chef. Lo scapece, detto anche al femminile “la scapece”, è una preparazione tipico del Meridione, in special modo della Puglia, che prevede la conservazione di cibi, generalmente fritti in precedenza, in una soluzione di aceto. Viene utilizzata soprattutto con il pesce e le verdure, come le zucchine alla scapece. È proprio a questa preparazione, che consiste in zucchine fritte e condite con aceto, aglio e menta, che si ispira questa salsa. Anzi queste due salse.
Lo chef infatti crea due salse: una a base di zucchine, menta e lattuga e l’altra a base di aglio nero. Per realizzare la prima frulla la parte verde delle zucchine, le foglie esterne della lattuga e le foglie di menta, precedentemente sbollentate e raffreddate in acqua e ghiaccio. Dopodiché le condisce con olio, sale e due cucchiai di aceto di prugne.
Per realizzare la seconda frulla l’aglio nero con un po’ di acqua calda e olio di semi. L’unione di queste due salse dà alla lattuga l’effetto “alla scapece”.