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Hamburger alla pizzaiola in giallo, ovvero hamburger prima cotti in padella e poi con una conserva di datterini gialli, tutto da cucinare nella stessa padella. Così tutti i sapori non andranno persi. Il tutto è insapo...
In una padella antiaderente cuocere hamburger 3-4 minuti per lato e tenerlo da parte. Aggiungere 3 cucchiai di olio nella stessa padella e rosolarvi uno spicchio d'aglio intero con i filetti di alici tagliate a tovhetti. Attendere che queste si sciolgano.
Preparare un trito di capperi e olive e tenerlo da parte
Quando le alici saranno sciolte, rimuovere lo spicchio d'aglio e aggiungere la conserva di datterini gialli, origano e basilico e il trito di capperi e olive e cuocere per 10 minuti.
Regolare di sale e pepe, aggiungere hamburger già cotto e cuocere un paio di minuti per far insaporire e amalgamare il tutto. Servire subito accompagnati da un buon vino bianco, magari bollicine.
Hamburger alla pizzaiola in giallo, ovvero hamburger prima cotti in padella e poi con una conserva di datterini gialli, tutto da cucinare nella stessa padella. Così tutti i sapori non andranno persi. Il tutto è insaporito alla grande da capperi, olive, origano, filetti di alici e foglie di basilico, un mix di ingredienti che rappresentano la ricetta della pizzaiola e la cucina mediterranea, che viene unito al piatto più iconico della cucina americana: l'hamburger. Il risultato è un piatto internazionale che unisce due piatti simbolo in una rivisitazione delle due ricette molto particolare. Non resta che allacciare il grembiule e vedere come si preparano.
La ricetta della pizzaiola è una di quelle dalle origini alquanto incerte, anche se si tratta quasi sicuramente di una ricetta napoletana. Il mito pare che uno chef avesse dimenticato la farina per preparare la pizza e fu così che decise di preparare una ricetta utilizzando gli ingredienti della pizza utilizzando come base delle fette di carne, da qui il nome pizzaiola. È una preparazione che è stata oggetto di numerose reinterpretazioni più o meno elaborate e si è diffusa in tutto il territorio italiano arrivando anche sulle tavole degli chef stellati, per citarne uno Pino Cuttaia. La diffusione del piatto si deve in particolar modo alla semplicità di esecuzione ma anche perché con il sughetto che avanza ci si preparara un piatto di pasta delizioso.
Prova le reinterpretazioni dei nostri chef
Temperature alte ma non troppo. Per cucinare l'hamburger nella maniera più appropriata è necessario munirsi di una padella antiaderente molto spessa che riesce a trattenere il calore per molto tempo facendovi evitare di bruciarlo, in conseguenza al contatto troppo ravvicinato al fuoco dovuto a una padella molto sottile. Il trucco è scaldare bene la padella per almeno 5 minuti a fiamma media e ungerla con un fazzoletto imbevuto di olio. Quando l'olio inizierà a fare il primo fumo sarà ora di aggiungere l'hamburger e abbassare di pochissimo la fiamma. In questo modo si attiverà la reazione di Maillard, ovvero quella che permette di caramellizzare gli zuccheri degli alimenti e renderli irresistibili. Insomma, la famosa crosticina!