Porre in un tegame 20 g di burro, aggiungere lo scalogno finenemente tritato e imbiondire; versare il riso e farlo tostare qualche istante a fiamma vivace girando con un cucchiaio di legno.
Versare poi lo champagne e mescolare il riso di continuo in modo che non attacchi al fondo e aggiungere qualche mestolo di brodo vegetale per terminare la cottura.
Pochi istanti prima del termine della cottura spegnere il fuoco e mantecare il risotto allo champagne con il rimanente burro e il parmigiano reggiano.
Da ultimo servire il risotto allo champagne ancora caldo, accompagnato da una flute dello stesso champagne usato per cucinare il risotto.
In occasione di San Valentino è possibile decorare il piatto con una rosellina, realizzata ritagliando un pomodoro o un peperone, accompagnata da tre foglioline di basilico. Un piccolo suggerimento per risparmiare nella preparazione di questa ricetta: lo champagne può essere eventualmente sostituito da un buon prosecco o comunque da un vino bianco che non sia dolce. In tal caso il piatto dovrà essere accompagnato con lo stesso vino o prosecco, con cui è stato preparato il risotto.
L'arte del risotto lo chef Roberto ce l'ha nel sangue. Figlio di Sergio Fontana, affermato nome della ristorazione meneghina, Roberto è oggi alle redini di Casa Font...