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La pasta e fagioli all'occhio con brodo di menta e alga kombu è una minestra vegetariana a base di pasta e legumi, con pochissime calorie, senza soffritto e un po' diversa dal solito. La ricetta infatti, preved...
Mettere in ammollo i fagioli all'occhio per almeno una notte, poi lavateli sotto acqua corrente.
Trasferirli in una pentola piena d'acqua con due foglie di alloro e un pizzico di sale. Cuocere per circa 80 minuti, dopodiché spegnere il fuoco e regolare di sale. Lasciare riposare 5 minuti affinché i fagioli prendano sapidità.
Riempire una casseruola d'acqua e portarla a bollore, poi aggiungere l'alga kombu e cuocere per 2 minuti
Aggiungere le foglie di menta alla casseruola e spegnere subito il fuoco
Filtrare tutto il liquido per ottenre un brodo pulito da impurità, poi allungare il brodo con pari quantià di acqua e cuocervi la pasta per metà cottura. Successivamente aggiungerei i fagioli precotti, ultimare la cottura e impiattare con polvere di pimento
La pasta e fagioli all'occhio con brodo di menta e alga kombu è una minestra vegetariana a base di pasta e legumi, con pochissime calorie, senza soffritto e un po' diversa dal solito. La ricetta infatti, prevede di cucinare i fagioli all'occhio in maniera classica, lessandoli con due foglie di alloro previo ammollo. A parte, al posto del classico brodo vegetale per cuocere la pasta, si prepara un brodo delicato, fresco e saporito di menta e alga kombu. Due ingredienti che uniti donano al piatto piacevoli note fresche della menta, puro umami la kombu. Un piatto caldo, che ti scalda il cuore nelle prime cene autunnali, questa pasta e fagioli all'occhio è una preparazione facile, anche più della classica pasta e fagioli.
I fagioli all'occhio sono una varietà di fagioli che provengono da Asia e Africa, ma conosciuti in Europa già ai tempi dei Romani, grandi estimatori di questo prodotto. Detti anche fagioli dall'occhio, sono ormai considerati fagioli campani perché in Italia sono coltivati nella Piana del Sele - la stessa dei pomodorini gialli - e nelle zone limitrofe della provincia di Salerno. Sono perfetti per ogni ricetta, ma pur avendo una dimensione molto ridotte, necessitano di una cottura molto accurata oltre che di un lungo ammollo di 24 ore. Successivamente basta cuocerli in acqua con due foglie di alloro per due ore e salarli solo a fuoco spento.
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La minestra di pasta e fagioli è una vera delizia in tutte le sue varianti. Con lo chef Stefano De Gregorio l'abbiamo già proposta con fagioli freschi e gamberi, la ricetta classica della pasta e fagioli, ma gli abbinamenti sono davvero infiniti. I legumi sono buoni da soli come nel caso dei fagioli al fiasco, ma si abbinano anche con il pesce, e specialmente con i molluschi.
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