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Come trasformare un piatto semplice e salutare in una creazione gourmet? Ce lo mostra chef Stefano De Gregorio che oggi propone la ricetta dell’ orzotto con peperoni. Si tratta di un primo piatto vegetariano, s...
In una casseruola scaldare un po’ d’olio, poi aggiungere la cipolla tagliata a julienne e farla imbiondire qualche minuto a fiamma vivace. Tagliare a cubetti i peperoni privati dei semi e aggiungerli nella casseruola.
Salare, pepare e rosolare 4-5 minuti a fiamma vivace. Aggiungere un po’ di brodo e cuocere finché non risultano morbidi. Spegnere il fuoco, trasferirli in un frullatore e frullarli. Setacciare il tutto e tenere in caldo.
Sciacquare l’orzo sotto l’acqua, asciugarlo e metterlo in una casseruola calda.Tostare l’orzo qualche minuto, poi bagnare con brodo vegetale e la crema di peperoni. Cuocere come un risotto, bagnando con brodo man mano che si asciuga.
A fine cottura mantecare con una noce di burro. Regolare di sale e pepe e servire con qualche cappero di Pantelleria dissalato.
Come trasformare un piatto semplice e salutare in una creazione gourmet? Ce lo mostra chef Stefano De Gregorio che oggi propone la ricetta dell’ orzotto con peperoni. Si tratta di un primo piatto vegetariano, sano, ricco di nutrienti e, ovviamente, gustosissimo. Ecco come realizzarlo.
Con “orzotto” si intende una preparazione a base di orzo che viene cucinato come se fosse un risotto. Proprio come il riso, l’orzotto viene preparato facendo tostare l’orzo in una casseruola ben calda per qualche minuto per poi proseguire la cottura aggiungendo pian piano del brodo, man mano che viene assorbito. In questa ricetta chef Stefano De Gregorio ha scelto di aromatizzare l’orzotto con una crema di peperoni che aggiunge al brodo. A fine cottura il risotto di orzo viene mantecato con una noce di burro.
L’orzotto ai peperoni può essere gustato sia caldo che tiepido, cosa che lo rende perfetto anche come primo piatto estivo.
L’orzo è un cereale dalle ottime proprietà nutrizionali, valida alternativa alla pasta o al riso per una maggior varietà nella propria dieta. È ricco di carboidrati (circa il 70%) ma apporta all’organismo anche proteine (10% circa), fibre (9%), sali minerali e vitamine. Grazie all’alto potere saziante, questo cereale viene spesso inserito nelle diete dimagranti con l’obiettivo di limitare le quantità di cibo introdotto durante i pasti.
Per preparare l’orzotto potete utilizzare sia l’ orzo decorticato che l’orzo perlato. Il primo mantiene la maggior parte delle caratteristiche dell’orzo puro mentre l’orzo perlato, invece, viene sostanzialmente “sbiancato”, cioè raffinato ulteriormente. In questo processo viene rimossa la parte esterna. Tra i vantaggi dell’orzo perlato c’è la rapidità di cottura (l’orzo decorticato necessita di una fase di ammollo di 12-13 ore prima della cottura) a discapito del contenuto di fibre, che è minore.