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Gli gnocchi in brodo freddo di pomodoro camone sono un primo piatto freddo, una vera alternativa gourmet alle solite
Per preparare gli gnocchi in brodo, inziare a ricavare il centrifugato inserendo nella centrifuga tutti i pomodori camone verdi tagliati a metà, il cetriolo, il cipollotto intero senza tallo e le foglie di basilico e l'origano.
Una volta pronto il centrifugato, filtrarlo utilizzanto un velo di etamina in modo da eliminare più microparticelle possibile e ottenere, così, una sorta di acqua aromatizzata piena di sapori. Raffreddare per 3-4 ore in frigorifero e salare solo al momento dell'utilizzo
Ricavare una dadolata con i pomodori camone rossi privati della polpa, lo stesso con il cipollotto e il cetriolo privato della parte dei semi e condire con sale, olio e una punta di cucchiaio di aceto rosso
Non resta che impiattare: aggiungere le verdure sul fondo del piatto, poi gli gnocchi a coprire, aggiungere il brodo freddo e ultimare co erbe aromatiche e olio all'alloro, che può essere sostituito da un normale olio extravergine, ma costituisce il tocco in più.
Gli gnocchi in brodo freddo di pomodoro camone sono un primo piatto freddo, una vera alternativa gourmet alle solite insalata di riso e pasta fredda, con il vantaggio che si preparano con la stessa semplicità. Da gustare a pranzo, al ritorno dal mare, gli gnocchi in brodo sono il risultato dell'abbinamento di classici gnocchi di patate con un brodo molto saporito ricavato da un centrifugato di pomodoro camone verde, cipollotto, cetriolo, basilico e origano. Una parte croccante è data da una micro dadolata di cipollotto, cetriolo e pomodoro camone - questa volta rosso - conditi con un po' di sale e una punta di aceto.
Lo chef Stefano De Gregorio ha sostituito il classico olio extravergine con un olio aromatizzato all'alloro, un modo di aromatizzare il piatto e dargli il valore aggiunto. L'olio all'alloro si ricava marinando per tre settimane e poi portando alla temperatura di 80°C olio extravergine di qualità e foglie di alloro. Si mantiene la temperatura per due o tre ore e, una volta raffreddato, si toglieranno le foglie e si conserverà, fino a tre mesi, in un contenitore in vetro, meglio scuro.