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Linguette in tricolore con lingua di vitello e prosecco ovvero fettine di lingua di vitello bollite e fritte, maionesi colorate e frittini al prosecco per servire un aperitivo perfetto per il vostro menu di Natale. Ec...
Per le maionesi:
Lavare e tamponare la lingua, bollirla per 1 ora e far raffreddare.
Nel frattempo, frullare 1 uovo con 150 ml d’olio, sale, 1 cucchiaio di aceto e il succo di ½ limone, poi aggiungere il prezzemolo tritato.
Ripetere l’operazione per la maionese di barbabietola.
Una volta cotta, scolare la lingua, eliminare la membrana della lingua e tagliarla a fettine sottili. Passare le fettine di lingua in 2 uova sbattute, nel pangrattato con paprika e sale, e friggerle in olio di semi.
A questo punto, impastare farina, uovo, burro, latte, prosecco e sale. Far riposare per 30 minuti in frigo.
Ricavare dei rettangolini spessi 2 mm e friggerli in olio.
Servire le sfoglie con sopra la lingua e ciuffi di maionese.
Linguette in tricolore con lingua di vitello e prosecco ovvero fettine di lingua di vitello bollite e fritte, maionesi colorate e frittini al prosecco per servire un aperitivo perfetto per il vostro menu di Natale. Ecco la ricetta della chef Catia Ciofo, un antipasto particolare che usa il quinto quarto e lo trasforma in un aperitivo gourmet che piacerà a tutti.
Il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Superiore Docg è un vino dal colore giallo paglierino chiaro, leggermente frizzante. A metà strada tra le Dolomiti e l'Adriatico, la verdeggiante fascia collinare compresa tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene, nella parte settentrionale della provincia di Treviso, rappresenta una delle zone italiane maggiormente vocate alla coltivazione della vite. La tipologia "Superiore" dello spumante prosecco di Conegliano e Valdobbiadene ha ottenuto nel 2010, anno dal quale il vitigno prosecco e stato ribattezzato con l'antico nome di Glera, il riconoscimento più importante riservato ai vini italiani, ovvero la Denominazione d'Origine Controllata e Garantita Docg. Oggi lo aggiungiamo nella pastella per creare dei fritti al delicato sentore di Prosecco che saranno perfetti per completare il vostro aperitivo natalizio.
La lingua di vitello è una ricetta che vede protagonista una parte considerata per troppi anni come scarto e che invece è un ingrediente fantastico da usare in tantissime ricette. La lingua di vitello è una parte del quinto quarto che va prima bollita per un'oretta circa, a seconda della grandezza del pezzo, e poi può essere fritta, arrostita, ripassata in padella o semplicemente mangiata così com'è. Provate la ricetta tradizionale della lingua salmistrata e non dimenticate di abbinarle tante salse diverse, dal bagnetto verde alle maionesi veg.