Alla scoperta del salmone rosso dell'Alaska: le caratteristiche, le ricette e gli abbinamenti.
Salmone Sockeye, il vero salmone rosso d'Alaska
l salmone rosso, conosciuto come salmone Sockeye (Oncorhynchus nerka), è una specie di salmone diffusa nell'Oceano Pacifico settentrionale, dai mari che bagnano l’Alaska ed il Canada, fino alla zona asiatica, nel nord del Giappone e nel Mare di Bering.
Il salmone rosso Sockeye vive in acque gelide e ci aspetteremmo che sia di una taglia molto grande che gli permetta di sopravvivere a quelle temperature. Invece, il salmone Sockeye, chiamato anche salmone rosso per via del colore intenso delle sue carni, è un salmone di taglia medio-piccola, uno dei più piccoli della sua specie, che ha una forma molto sottile ed è famoso, come detto, per il suo colore rosso vivo. Ma non è solo il colore a rendere questo salmone diverso dagli altri. Anche il sapore delle sue carni, infatti è tanto intenso e deciso quanto il rosso che le caratterizza e lo rende perfetto per essere affumicato.
La linea Sapori&Idee di Conad ci permette di scoprire questo prodotto tipico di terre lontane in modo sicuro e sostenibile grazie alla certificazione dell'MSC (Marine Stewardship Council), un organo non profit la cui finalità è proprio quella di verificare il rispetto che le pratiche di pesca siano sempre ecosostenibili.
La lavorazione del salmone Sockeye
Come molti alimenti pregiati, anche la lavorazione del salmone Sockeye avviene per larga parte a mano (come quella delle alici del Cantabrico!). Il salmone rosso si pesca nei mesi che vanno da da maggio a settembre nei mari che vanno dal sud est dell’Alaska fino alla baia di Bristol. La sua lavorazione prevede diverse fasi. Dopo la pesca si procede a selezionare solo le parti migliori, che poi vengono sfilettate e salate. Dopodiché, le fette vengono asciugate e affumicate a freddo con legno di faggio. Dopo una breve stagionatura, il salmone è pronto per essere consumato.
Proprietà del salmone selvaggio
Il salmone è un alimento dalle molteplici proprietà benefiche. Le sue carni sono, infatti, fonte di Omega 3 e fosforo e vantano un alto contenuto di proteine; per questo sono una scelta perfetta per un secondo piatto abbinato a delle verdure cotte al vapore, come degli asparagi, dei pomodori datterini o delle zucchine. Inoltre, il salmone è un alimento dalle proprietà antinfiammatorie.
Un concentrato di vitamina D
Il salmone affumicato Sockeye è un salmone che non si può allevare e si trova quindi solo selvaggio. In particolare, il Sockeye è un pesce che si nutre praticamente solo di plancton e questo lo rende anche ricco di vitamina D, una vitamina che lavora per l’assorbimento del calcio da parte del nostro organismo, favorisce la mineralizzazione dello scheletro ed è quindi utile anche per prevenire l’osteoporosi. Purtroppo, il salmone è anche ricco di colesterolo. Le carni del salmone, in effetti, sono piuttosto grasse e il suo consumo va sempre controllato a seconda delle esigenze di ognuno.
La differenza tra salmone allevato e salmone selvaggio
Cresce sempre più il consumo e la richiesta di salmone e parallelamente cresce il numer degli allevamenti di questo pesce. In sostanza, la differenza tra un salmone Sockeye selvaggio e i salmoni d'allevamento è nel prodotto finale. Il salmone selvaggio ha carni sode e compatte, poco grassose perché è un pesce che ha nuotato per migliaia di chilometri alimentandosi prevalentemente di gambero e altri crostacei. Il salmone allevato ha carni grasse, dalla consistenza più molle e colore arancione, il primo segno di un salmone d'allevamento.
Ricette con Salmone Sockeye e abbinamenti
L'abbinamento classico del salmone Sockeye affumicato è alla russa e si serve a colazione: blinis, creme fraiche e rosse e morbide fette di salmone rosso a volte guarnito con del pregiato caviale sono un abbinamento super classico e davvero goloso. Noi lo abbiamo provato in una ricetta da chef con daikon, nori e caprino.
Per le ricette più semplici che ci siano, questo salmone è perfetto da servire su crostini di pane imburrati oppure preparato alla giapponese, con il Wasabi (il rafano verde) e lo zenzero marinato; ma per sbizzarrirci con tante idee diverse e sfiziose, ecco le ricette con salmone affumicato tutte da provare:
- Salmone affumicato con salsa al balsamico e ananas grigliato
- Carpaccio di salmone con ananas, pera e aceto balsamico di Modena
- Cuori di salmone affumicato con crema di avocado e yogurt
- Millefoglie di salmone norvegese con salsa al cetriolo e tabasco
- Il panettone gastronomico rivistato con il pane di Altamura.
- Salmone marinato con salsa all'aceto balsamico
- Sashimi di salmone con prugne salate e aceto di champagne
- Tartare di salmone affumicato e arancia su foglia di shiso
Salmoneye Socke e vino
Il salmone affumicato siamo tutti abituati ad abbinarlo alle bollicine, perché è un ingrediente pregiato, quindi costoso, perciò servito soprattutto nel periodo delle Feste. Un prosecco Valdobbiadene o un Franciacorta, in effetti sono due abbinamenti che si sposano benissimo con il sapore del salmone, soprattutto del Sockeye che, essendo molto intenso, ha anche bisogno di una bevanda che sgrassi la bocca e la alleggerisca quando necessario.
Col vino bianco
Data l'intensità del suo sapore, il salmone richiede un abbinamento con un vino bianco secco, fresco ma saporito. Un verdicchio, uno chardonnay o, se preferite un gusto più fruttato, un Gewuztraminer saranno perfetti.
Col vino rosé
Se volete cambiare aria e provare un abbinamento diverso dal solito, provate il salmone Sockeye in abbinamento a un vino rosato del Salento, come un Negroamaro, perfetto anche con il pesce, soprattutto se servito come aperitivo.
Col rosso
E se non volete rinunciare a un abbinamento ancora più insolito, il salmone Sockeye può essere abbinato anche a un vino rosso. Provate con un Pinot Nero, un vino rosso che resta sempre però delicato.
Il salmone affumicato siamo tutti abituati ad abbinarlo alle bollicine, perché è un ingrediente pregiato, quindi costoso, perciò servito soprattutto nel periodo delle Feste. Un prosecco Valdobbiadene o un Franciacorta, in effetti sono due abbinamenti che si sposano benissimo con il sapore del salmone, soprattutto del Sockeye che, essendo molto intenso, ha anche bisogno di una bevanda che sgrassi la bocca e la alleggerisca quando necessario.
Salmone e vino bianco
Data l'intensità del suo sapore, il salmone richiede un abbinamento con un vino bianco secco, fresco ma saporito. Un verdicchio, uno chardonnay o, se preferite un gusto più fruttato, un Gewuztraminer saranno perfetti.
Salmone e vino rosé
Se volete cambiare aria e provare un abbinamento diverso dal solito, provate il salmone Sockeye in abbinamento a un vino rosato del Salento, come un Negroamaro, perfetto anche con il pesce, soprattutto se servito come aperitivo.
Salmone e vino rosso
E se non volete rinunciare a un abbinamento ancora più insolito, il salmone Sockeye può essere abbinato anche a un vino rosso. Provate con un Pinot Nero, un vino rosso che resta sempre però delicato.