Prossima all'ottenimento del riconoscimento di prodotto a indicazione geografica protetta IGP da parte dell'Unione Europea, l'uva di Puglia è una delle eccellenze

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L'uva coltivata in Puglia è anche in gran parte destinata al consumo domestico. Prossima all'ottenimento del riconoscimento di prodotto ad indicazione geografica (IGP) protetta da parte dell'unione europea, l'uva pugliese è una delle eccellenze delle quali la regione può maggiormente fare vanto: la Puglia infatti produce oltre il 70% di uva da tavola in Italia, nazione che a sua volta detiene il primato della produzione mondiale. 

Le ragioni di tanto successo sono note: la regione dei trulli e del mare dalle mille sfumature sul quale si affacciano spiagge dorate e fortezze inespugnabili racchiude al suo interno una terra fertile e produttiva, che la mano dell'uomo ha ricoperto di vigneti e uliveti.
Gli inconfondibili paesaggi dell'entroterra pugliese fanno capire quanto queste colture siano importanti per l'economia della regione, i cui prodotti agroalimentari sono fra i più conosciuti ed apprezzati di tutta Italia. Rossa o nera, e di qualsiasi varietà, l'uva di Puglia campeggia da sempre sulle tavole simboleggiando prosperità e abbondanza.

I suoi grossi acini, succosi e croccanti sono una insostituibile prelibatezza sia consumati al naturale che utilizzati come ingredienti in cucina per arricchire pietanze di carne e pesce, come il coniglio alla ligure con uva bianca oppure i baby calamari su chevice di uva e deliziosi dessert.