Ristorante Colleoni & Dell'Angelo

In un antico palazzo di Piazza Vecchia, il ristorante Colleoni & Dell'Angelo è un locale di rara eleganza. Servizio preciso e cortese, cucina all'altezza della situazione. Questo giudizio della Guida Michelin rende solo una piccola idea di quanto sia piacevole una sosta al ristorante Colleoni & Dell'Angelo, a Bergamo Alta. La bellezza degli arredi e la professionalità del servizio, l'alto valore della cucina e dei vini collocano il locale ai massimi livelli della ristorazione. Del resto, garante di tutto e lui, Pierangelo Cornaro, figlio d'arte, dopo aver fatto esperienza all'estero, dal 1973 Cornaro si e occupato del ristorante di famiglia, "Dell'Angelo", a Bergamo Bassa, attivo sin dal 1610. Nel 1975, Pierangelo e stato "Cuoco d'Oro"; due anni dopo ha vinto il titolo nazionale nel concorso gastronomico-televisivo di "Domenica In". Nel 1981 si è classificato al primo posto del concorso "Jeune Gastronomie" di New York. Nel 1991 Cornaro ha deciso di rilevare il ristorante "del Colleoni" a Bergamo Alta, e lo ha fatto presto approdare a standard elevatissimi. Ristorante Colleoni & Dell'Angelo
Piazza Vecchia, 7
Bergamo
Bergamo
24129
inserito nell'elenco dei "Locali storici d'Italia" (l'edificio e del secolo XIV), il "Colleoni & Dell'Angelo" presenta un menu che è una sinfonia di profumi e di gusti della tradizione mediterranea, ma con creatività spiccata, prendendo il meglio anche da cucine internazionali. Così, le linguine alla chitarra si abbinano al caviale Beluga, le cappesante in crosta di noci sono servite con indivia belga croccante, i ravioli ripieni di piccione e foie gras sono abbinati ai pistacchi di Bronte. Gli abbinamenti del ristorante Colleoni & Dell'Angelo possono sembrare azzardati, ma che si rivelano indovinatissimi. Con una quindicina di collaboratori fissi il ristorante produce direttamente pane, pasticceria, gelati. "La scelta delle materie prime, fresche e di qualità, è fondamentale", commenta Cornaro.
La lista dei vini del Ristorante Colleoni & Dell'Angelo conta poco meno di un migliaio le etichette curate dal figlio di Pierangelo, Nevio, sommelier, che si occupa anche delle pubbliche relazioni e del servizio di banqueting.