Paesaggi mozzafiato e luoghi di incredibile fascino sono la scenografia del viaggio della sommelier Adua Villa nei Colli Vicentini, tra storia, arte, cultura ed enogastronomia
I Colli Vicentini
Nel suo viaggio alla scoperta dei tesori della Pedemontana Veneta, Adua Villa, insieme alle telecamere di Saporie.com, ci porta ai piedi delle Prealpi Vicentine. Nello splendido scenario di Montecchio Maggiore, due castelli dominano il paesaggio che ha ispirato il racconto dal quale è stata tratta la storia d’amore più famosa di tutti i tempi: Giulietta e Romeo.Shakespeare ha scelto di ambientare la sua opera a Verona, ma i castelli mantengono comunque i nomi dei due giovani amanti. I Castelli di Giulietta e Romeo a Montecchio Maggiore sono circondati da vigneti, nei quali si produce il vino a denominazione di origine controllata Monti Lessini Durello. Questo vino di antica tradizione, un tempo destinato al solo consumo locale, sta oggi riscuotendo numerosi successi anche in campo europeo grazie al temperamento deciso che lo caratterizza.
Un complesso di cave sotterranee, dalle quali fino alla metà del secolo scorso veniva estratta la pregiata pietra di Vicenza, si snoda nel ventre del colle che ospita uno dei due castelli. Questo complesso ipogeo, che prende il nome di Le Priare, è oggi visitabile e fornisce l’ambiente ideale per la rifermentazione in bottiglia del Durello. La candida pietra che un tempo si estraeva da Le Piare trovava numerosi estimatori tra i quali anche Andrea Palladio, il quale era solito utilizzarla per la costruzione delle meravigliose e monumentali ville che costellano il territorio.
Il sottosuolo di origine vulcanica ha offerto anche le pietre nere che sono servite ad edificare il castello di Montebello Vicentino: un antico maniero, oggi in fase di ristrutturazione, che da sette secoli svetta sulla pianura circostante.
Pochi chilometri a nord di Montebello, si trova una delle dimore storiche più stupefacenti di tutto il Veneto: Villa Trissino Marzotto. Il complesso sorge su un colle che fin dall’Alto Medioevo ha ospitato una roccaforte, immerso in un vasto parco e circondato da un giardino abbellito da oltre cento statue. In seguito ai lavori di ampliamento che si sono via via succeduti, Villa Trissino ha assunto la sua dimensione definitiva solo nel XVIII secolo. Questa incantevole villa dalle imponenti dimensioni, custodisce al suo interno dipinti, arazzi e arredi di inestimabile valore. Villa Trissino Marzotto conserva tutt’oggi il fascino di una dimora viva, mantenendo al suo interno oggetti e ricordi delle persone che l’hanno abitata fino a pochi anni fa.
Per concludere l’itinerario nella provincia di Vicenza, non potevano mancare le tante specialità gastronomiche: dalla polenta al baccalà, passando per tartufi, bigoli al torchio e il freschissimo pesce d’acqua dolce.