Via dei Saperi e dei Sapori: appuntamento con il gusto nelle Dolomiti friulane
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Sono dedicati alla scoperta dei sapori della tradizione enogastronomica delle Dolomiti Friulane gli appuntamenti Affettuosi Salumi e Carnevale in Cantina, in programma rispettivamente il 25 e 26 gennaio e il 7 e 8 febbraio 2015 e inseriti all’interno delle iniziative della Via dei Saperi e dei Sapori delle Dolomiti Friulane
Sono dedicati alla scoperta dei sapori della tradizione enogastronomica delle Dolomiti Friulane gli appuntamenti weekend Affettuosi Salumi e Carnevale in Cantina, in programma rispettivamente il 25 e 26 gennaio e il 7 e 8 febbraio 2015 e inseriti all’interno delle iniziative della Via dei Saperi e dei Sapori delle Dolomiti Friulane. Le aziende e le realtà del territorio apriranno le loro porte al pubblico per far conoscere la ricchezza enogastronomica, artigianale, culturale e tradizionale di una parte del Friuli ancora poco nota.
Si parte dunque il 25 e il 26 gennaio con Affettuosi salumi, imperdibile fine settimana durante il quale le aziende specializzate nella produzione dei salumi tipici del territorio proporranno al pubblico visite guidate ed assaggi. Protagonista il maiale, con salami, cotechini e salsicce, ma anche la pitina, polpetta di carne di selvaggina affumicata che rappresenta una vera e propria icona gastronomica delle Dolomiti Friulane. Presidio Slow Food e unico insaccato di selvatico in tutto l’arco alpino, la pitina deve la sua caratteristica forma di polpetta all’impossibilità di reperire, nelle zone di montagna, budella per insaccare e, quindi, conservare la selvaggina. La preparazione della pitina, infatti, ha sempre seguito la disponibilità di materia prima: una capra che si spezzava una zampa, un malessere da parto o l'abbattimento di un camoscio erano l'occasionale condizione per la sua immediata preparazione, anche in malghe lontane particolarmente isolate.
Si continua il 7 e 8 febbraio con Carnevale in cantina, un tour delle aziende vinicole delle Dolomiti Friulane nel corso del quale sarà possibile visitare cantine e vigneti, assistere ai processi di trasformazione delle uve e degustare i vini doc della zona delle Grave e insolite bollicine. Carnevale in cantina sarà anche occasione per conoscere ed apprezzare i vitigni autoctoni dello spilimberghese, salvati dall’oblio da alcuni coraggiosi viticultori, come Ucelùt, Sciaglìn, Piculìt Neri, Forgiarìn e Cjanòrie.
LA VIA DEI SAPERI E DEI SAPORI DELLE DOLOMITI FRIULANE
La Via dei Saperi e dei Sapori delle Dolomiti Friulane è un’iniziativa promossa dalla Comunità Montana del Friuli Occidentale e Gal Montagna Leader. Il suo obiettivo è quello di restituire il giusto valore a quelle piccole realtà particolarmente attive sul territorio e che stanno svolgendo un ruolo insostituibile di sostegno e rilancio dell’agricoltura sostenibile, della preservazione delle tradizioni storico culturali e di quell’ambiente unico e insostituibile che caratterizza il comprensorio delle Dolomiti Friulane.
Sono dedicati alla scoperta dei sapori della tradizione enogastronomica delle Dolomiti Friulane gli appuntamenti weekend Affettuosi Salumi e Carnevale in Cantina, in programma rispettivamente il 25 e 26 gennaio e il 7 e 8 febbraio 2015 e inseriti all’interno delle iniziative della Via dei Saperi e dei Sapori delle Dolomiti Friulane. Le aziende e le realtà del territorio apriranno le loro porte al pubblico per far conoscere la ricchezza enogastronomica, artigianale, culturale e tradizionale di una parte del Friuli ancora poco nota.
Si parte dunque il 25 e il 26 gennaio con Affettuosi salumi, imperdibile fine settimana durante il quale le aziende specializzate nella produzione dei salumi tipici del territorio proporranno al pubblico visite guidate ed assaggi. Protagonista il maiale, con salami, cotechini e salsicce, ma anche la pitina, polpetta di carne di selvaggina affumicata che rappresenta una vera e propria icona gastronomica delle Dolomiti Friulane. Presidio Slow Food e unico insaccato di selvatico in tutto l’arco alpino, la pitina deve la sua caratteristica forma di polpetta all’impossibilità di reperire, nelle zone di montagna, budella per insaccare e, quindi, conservare la selvaggina. La preparazione della pitina, infatti, ha sempre seguito la disponibilità di materia prima: una capra che si spezzava una zampa, un malessere da parto o l'abbattimento di un camoscio erano l'occasionale condizione per la sua immediata preparazione, anche in malghe lontane particolarmente isolate.
Si continua il 7 e 8 febbraio con Carnevale in cantina, un tour delle aziende vinicole delle Dolomiti Friulane nel corso del quale sarà possibile visitare cantine e vigneti, assistere ai processi di trasformazione delle uve e degustare i vini doc della zona delle Grave e insolite bollicine. Carnevale in cantina sarà anche occasione per conoscere ed apprezzare i vitigni autoctoni dello spilimberghese, salvati dall’oblio da alcuni coraggiosi viticultori, come Ucelùt, Sciaglìn, Piculìt Neri, Forgiarìn e Cjanòrie.
LA VIA DEI SAPERI E DEI SAPORI DELLE DOLOMITI FRIULANE
La Via dei Saperi e dei Sapori delle Dolomiti Friulane è un’iniziativa promossa dalla Comunità Montana del Friuli Occidentale e Gal Montagna Leader. Il suo obiettivo è quello di restituire il giusto valore a quelle piccole realtà particolarmente attive sul territorio e che stanno svolgendo un ruolo insostituibile di sostegno e rilancio dell’agricoltura sostenibile, della preservazione delle tradizioni storico culturali e di quell’ambiente unico e insostituibile che caratterizza il comprensorio delle Dolomiti Friulane.