#Soave Versus: superate le prove tecniche di Expo 2015
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Diffusa soddisfazione per la tredicesima edizione di Soave Versus, la tre giorni di eventi organizzata da Consorzio del Soave, Strada del Vino Soave e Associazione Soave Versus. Al palazzo della Gran Guardia di Verona sono stati degustati oltre 20.000 calici di Soave, messi in assaggio da 43 selezionate aziende che hanno presentato oltre 250 pregiate referenze di Soave
Diffusa soddisfazione per la tredicesima edizione di Soave Versus, la tre giorni di eventi organizzata da Consorzio del Soave, Strada del Vino Soave e Associazione Soave Versus, che quest’anno per la prima volta si è svolta al palazzo della Gran Guardia, nel cuore di Verona. Nel salotto buono della città sono stati degustati oltre 20.000 calici di Soave, messi in assaggio da 43 selezionate aziende che hanno presentato oltre 250 pregiate referenze di Soave. Numeri importanti che testimoniano l’ampia partecipazione di pubblico, italiano ma non solo, che per tre giorni ha letteralmente “invaso” il palazzo della Gran Guardia.
“Vino inteso come porta d’accesso per entrare nel mondo del sapere e del saper fare” è stato il filo conduttore di questa edizione appena conclusa, tutta proiettata su Expo 2015. Il vino infatti contiene al suo interno storia ed innovazione, passato e futuro, bellezza e amore per la vita, il tutto raccolto in quel “saper fare tipicamente italiano” per un comparto produttivo che a livello nazionale vale oltre 14 miliardi di euro. Superate quindi a pieni voti le prove tecniche in vista dell’Esposizione Universale in programma a maggio del prossimo anno nel capoluogo lombardo.
Ampia e differenziata la presenza di ospiti stranieri, visitatori ed operatori di settore, al festival con delegazioni provenienti da Stati Uniti, Brasile, Cina, Hong Kong, Paesi Bassi, Germania, Inghilterra, Russia, Singapore, Giappone, Austria, Finlandia. Soave Versus 2014 si è proposto come collettore di tutte le espressioni produttive veronesi, e non solo, per valorizzare oltre al Soave tutto il ricco patrimonio produttivo e culturale della provincia scaligera.
Uno sforzo notevole per il comprensorio del Soave, giustificato dalla sua storica vocazione all’internazionalità.
Il Soave - la cui denominazione di estende su 13 comuni dell’Est Veronese, con circa 7000 ettari vitati – viene venduto all’estero per l’80% della sua produzione totale. In tale ottica per il quinto anno consecutivo il Consorzio e le aziende associate si sono impegnate con una mirata strategia promozionale negli Stati Uniti, terzo mercato di riferimento per la doc dopo Germania e Gran Bretagna. In merito ai trend di vendita l’Osservatorio Economico del Consorzio ad agosto 2014 ha confermato l’andamento positivo dell’imbottigliato che, proiettato su base annua, supererà i 56.000.000 di bottiglie.
Soddisfatti del Soave Versus anche i partner del gusto coinvolti. Tra le eccellenze della tavola scaligera preso d'assalto l'angolo del formaggio Monte Veronese Dop, di cui sono state aperte dieci forme, vale a dire circa 100 chili di prodotto. Particolarmente gradito dal pubblico l’inusuale abbinamento Recioto di Soave col Monte Veronse di malga, formaggio molto versatile e per questo impiegato da chef e food blogger durante i numerosi cooking show. Molto apprezzato il riso Vialone Nano di Melotti, i tortellini Avesani, le mele di Belfiore, il radicchio di Verona Igp, la torta Reciottina, il Mandorlato di Cologna Veneta, l’olio extravergine d’oliva del Frantoi Redoto.
Molti gli ospiti dell’edizione del Soave Versus 2014, tra cui: Fede&Tinto, conduttori di Decanter su Radio2; Andy Luotto, chef, attore e conduttore tv; Giovanni Negri, scrittore; Palma d’Onofrio della Scuola di Cucina della Prova del Cuoco di Rai1; Silvia Leoncini di Giallo Zafferano; Adua Villa, sommelier di Uno Mattina su Rai1; Matteo Grandi, chef vincitore di Hell’s Kitchen, il programma condotto da Carlo Cracco; Attilio Scienza, professore di viticoltura dell’Università di Milano.
Diffusa soddisfazione per la tredicesima edizione di Soave Versus, la tre giorni di eventi organizzata da Consorzio del Soave, Strada del Vino Soave e Associazione Soave Versus, che quest’anno per la prima volta si è svolta al palazzo della Gran Guardia, nel cuore di Verona. Nel salotto buono della città sono stati degustati oltre 20.000 calici di Soave, messi in assaggio da 43 selezionate aziende che hanno presentato oltre 250 pregiate referenze di Soave. Numeri importanti che testimoniano l’ampia partecipazione di pubblico, italiano ma non solo, che per tre giorni ha letteralmente “invaso” il palazzo della Gran Guardia.
“Vino inteso come porta d’accesso per entrare nel mondo del sapere e del saper fare” è stato il filo conduttore di questa edizione appena conclusa, tutta proiettata su Expo 2015. Il vino infatti contiene al suo interno storia ed innovazione, passato e futuro, bellezza e amore per la vita, il tutto raccolto in quel “saper fare tipicamente italiano” per un comparto produttivo che a livello nazionale vale oltre 14 miliardi di euro. Superate quindi a pieni voti le prove tecniche in vista dell’Esposizione Universale in programma a maggio del prossimo anno nel capoluogo lombardo.
Ampia e differenziata la presenza di ospiti stranieri, visitatori ed operatori di settore, al festival con delegazioni provenienti da Stati Uniti, Brasile, Cina, Hong Kong, Paesi Bassi, Germania, Inghilterra, Russia, Singapore, Giappone, Austria, Finlandia. Soave Versus 2014 si è proposto come collettore di tutte le espressioni produttive veronesi, e non solo, per valorizzare oltre al Soave tutto il ricco patrimonio produttivo e culturale della provincia scaligera.
Uno sforzo notevole per il comprensorio del Soave, giustificato dalla sua storica vocazione all’internazionalità.
Il Soave - la cui denominazione di estende su 13 comuni dell’Est Veronese, con circa 7000 ettari vitati – viene venduto all’estero per l’80% della sua produzione totale. In tale ottica per il quinto anno consecutivo il Consorzio e le aziende associate si sono impegnate con una mirata strategia promozionale negli Stati Uniti, terzo mercato di riferimento per la doc dopo Germania e Gran Bretagna. In merito ai trend di vendita l’Osservatorio Economico del Consorzio ad agosto 2014 ha confermato l’andamento positivo dell’imbottigliato che, proiettato su base annua, supererà i 56.000.000 di bottiglie.
Soddisfatti del Soave Versus anche i partner del gusto coinvolti. Tra le eccellenze della tavola scaligera preso d'assalto l'angolo del formaggio Monte Veronese Dop, di cui sono state aperte dieci forme, vale a dire circa 100 chili di prodotto. Particolarmente gradito dal pubblico l’inusuale abbinamento Recioto di Soave col Monte Veronse di malga, formaggio molto versatile e per questo impiegato da chef e food blogger durante i numerosi cooking show. Molto apprezzato il riso Vialone Nano di Melotti, i tortellini Avesani, le mele di Belfiore, il radicchio di Verona Igp, la torta Reciottina, il Mandorlato di Cologna Veneta, l’olio extravergine d’oliva del Frantoi Redoto.
Molti gli ospiti dell’edizione del Soave Versus 2014, tra cui: Fede&Tinto, conduttori di Decanter su Radio2; Andy Luotto, chef, attore e conduttore tv; Giovanni Negri, scrittore; Palma d’Onofrio della Scuola di Cucina della Prova del Cuoco di Rai1; Silvia Leoncini di Giallo Zafferano; Adua Villa, sommelier di Uno Mattina su Rai1; Matteo Grandi, chef vincitore di Hell’s Kitchen, il programma condotto da Carlo Cracco; Attilio Scienza, professore di viticoltura dell’Università di Milano.