Il vino spiegato a ciechi, ipovedenti e sordi. I nuovi corsi Onav

Cominceranno in autunno e si svolgeranno in tutta Italia i nuovi corsi Onav per capire il vino. Realizzati in collaborazione con l'Associazione nazionale ciechi e ipovedenti e l'Ente nazionale sordi utilizzeranno il linguaggio dei segni e il Braille. L'obiettivo è dimostrare come il vino sia un bene culturale a disposizione di tutti

Il vino può essere capito, apprezzato, amato, usando tutti i cinque sensi o anche soltanto alcuni di questi. Non è insomma indispensabile vedere, né sentire. Lo ha voluto dimostrare l’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), ideando per la prima volta in Italia, un ciclo di lezioni appositamente pensato per ciechi, ipovedenti e sordi. «Il vino è un patrimonio culturale e deve essere a disposizione di tutti; per sua natura non deve avere né barriere, né confini», ha dichiarato Vito Intini, presidente Onav presentando alla stampa milanese i nuovi corsi.

A partire dal prossimo autunno, inizieranno corsi studiati e pensati in collaborazione con l’Associazione nazionale ciechi e ipovedenti e con l’Ente nazionale sordi. Le lezioni si terranno in tutta Italia e si svolgeranno grazie all’ausilio della lingua dei segni e dei testi in Braille.

Durante l’incontro Onav ha presentato anche il concorso a premi “Onav è”; la sfida è trovare un breve aforisma o un acronimo che spieghi, usando al massimo tre sostantivi, cosa rappresenti la sigla Onav rispetto al mondo del vino. Il concorso è aperto a soci e non soci, compresi gli studenti di ogni ordine e grado e le proposte dovranno arrivare entro il 15 giugno all’indirizzo mail premio2015@onav.it. A giudicare l’aforisma più bello che verrà premiato durante Expo 2015 con un importante gioiello firmato da Gerardo Sacco, saranno il giornalista Bruno Vespa, la scrittrice Sveva Casati Modignani, Vito Intini presidente Onav, Giovanni Mantovani direttore generale di Veronafiere e il produttore di vino Lamberto Vallarino Gancia.
Per informazioni sui corsi www.onav.it

di Elena Caccia