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La cucina è un linguaggio universale, e lo chef Stefano De Gregorio lo dimostra ancora una volta con una creazione che fonde tradizione sarda e sapori orientali in un piatto dal sapore complesso e intrigante. Oggi pre...
Per la salsa:
Per la cipolla marinata:
Per la cipolla, in un pentolino mettere aceto, zucchero, sale. Portare a bollore e far sciogliere zucchero e sale. Una volta intiepidito aggiungere la cipolla tagliata a fette e far marinare almeno un’oretta.
Prendere i pomodori, tagliarli a metà. In una padella in ferro arrostirli dal lato tagliato per 4-5 minuti.
Prendere i pomodori, mettere in un frullatore e frullare grossolanamente. Mettere tutto in uno chinois e conservare il succo rilasciato.
In un altro pentolino aggiungere soia, mirin, succo di limone e metà del succo di pomodoro. Far ridurre della metà circa fino a ottenere una glassa.
Prendere il sedano, tagliare finemente e condire con olio e sale. Prendere i tentacoli e arrostire su un barbecue o una padella in ferro. Togliere dalla padella e spennellare con la salsa che abbiamo fatto ridurre.
Impiattare mettendo il sedano sulla base del piatto. Aggiungere i tentacoli di polpo tagliati a pezzettoni, la cipolla marinata e sfogliata, bagnare il tutto con l’acqua di pomodoro restante. Ultimare con fiocchi di sale e sumac.
La cucina è un linguaggio universale, e lo chef Stefano De Gregorio lo dimostra ancora una volta con una creazione che fonde tradizione sarda e sapori orientali in un piatto dal sapore complesso e intrigante. Oggi prepara infatti un polpo alla catalana rivisitato in chiave “fusion”, con cipolle marinate e salsa orientale.
Polpo alla catalana è un piatto tipico della Sardegna, che viene apprezzato e preparato in tutto il Sud Italia. Si tratta di un antipasto di pesce tiepido, perfetto per aprire un menu estivo, goloso, colorato e sano. La ricetta originale del polpo alla catalana prevede la cottura del polpo in acqua bollente, e la successiva aggiunta di pomodorini e cipolla rossa.
In questa sua versione fusion, lo chef mantiene gli ingredienti protagonisti di questa ricetta ma ne modifica la preparazione. Sostanziale differenza è infatti la cottura del polpo, che viene fatta alla griglia. Il piatto si arricchisce quindi di note tostate e affumicate. Il pomodoro, generalmente mantenuto crudo, si trasforma in una salsa: i pomodori ramati vengono arrostiti e frullati in modo grossolano, per poi essere passati al setaccio. Si ottiene così un'acqua di pomodoro, che viene poi riduzione a fuoco lento con soia, mirin e succo di limone. La salsa risultante è un equilibrio perfetto tra dolce e salato, con una nota agrumata. Infine, la cipolla di Tropea marinata. Preparata con aceto, zucchero, sale e lamponi freschi, si trasforma in una delizia dolce e acidula che contrasta con il sapore intenso del polpo.
Qui trovate un’altra versione rivisitata, ma più simile all’originale.