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Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria: un primo piatto eccellente

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Oggi vi proponiamo una ricetta per un primo piatto facile che ci riporta in Toscana, grazie alla pregiatissima carne bovina chianina di un ragù già pronto. Gnocchi con ragù di Chianina e cico...

  • 5 min
  • 30 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria

500 g gnocchi di patate

2 vasetti di ragù di Chianina Sapori&Idee Conad

1/2 cespo di cicoria

Grana Padano qb

Sale qb

Pepe qb

Olio extravergine di oliva qb

Sapori&idee

Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria

Not given

Step 1

Fate sbollentare la cicoria in acqua salata per qualche minuto, poi scolatela e passatela in padella con un filo d’olio

 
Not given

Step 2

Cuocete il sugo di ragù versandolo in una padella

Not given

Step 3

A parte fate cucinare gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolateli bene e mantecate per circa due minuti con il ragù

Not given

Step 4

Servite gli gnocchi con sopra la cicoria e cospargeteli con del Grana Padano grattugiato

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Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria

Oggi vi proponiamo una ricetta per un primo piatto facile che ci riporta in Toscana, grazie alla pregiatissima carne bovina chianina di un ragù già pronto. Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria sono l’ideale per un pranzo ma anche per una cena veloce da preparare e allo stesso tempo molto energetica e nutriente. La pregiata carne bovina Chianina, ricca di proteine ma meno grassa di altre razze rende il nostro ragù davvero eccellente, trasformando un piatto semplice come gli gnocchi, in un piatto gourmet. L’insieme del ragù con la cicoria ci offre l’opportunità di provare sapori contrastanti: la dolce carne, abbraccia l’amara verdura per un sapore delizioso che non dimenticherete.

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La razza bovina Chianina è rinomata in tutta Italia e nel mondo per la sua pregiata carne dal sapore unico e per i suoi benefici valori nutrizionali. Prende il nome dal territorio in cui viene allevata dai tempi antichi: la Val di Chiana, che si estende tra la Toscana e l’Umbria, e più precisamente tra le province di Arezzo, Siena, Perugia e Terni. La carne chianina, oggi sotto marchio IGP, era molto apprezzata dagli Etruschi e dai Romani per il suo candido manto che usavano nei cortei trionfali e per i sacrifici alle divinità, come troviamo descritto dai georgici e dai poeti latini e raffigurato in bronzetti e bassorilievi, tra cui quello celebre dell'Arco di Tito nel Foro Imperiale.

Questa razza di bovino è tra le più grandi al mondo e la sua carne è molto pregiata non solo perché pascola in terre fertili, ma anche grazie alla finezza delle fibre che rendono la carne morbida, così come la marezzatura, cioè la distribuzione del grasso. Più è uniforme e “marmorizzata”, più alta è la qualità della carne. Ricca di minerali come zinco e ferro, di vitamine del gruppo B, è considerata perfetta per il suo valore dietetico: molte proteine e meno grassi, sono il connubio perfetto per una sana alimentazione.

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