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In questa videoricetta lo chef Andrea Caporizzi propone un piatto davvero semplice e gustoso: il baccalà con patate. Questa ricetta tradizionale del Veneto valorizza appieno le qualità del baccalà, uno d...
1. Per preparare il baccalà con patate, tagliare le patate a cubetti, mettere un po’ d’acqua in una pentola, aggiungere un pizzico di sale, unire le patate e sbollentarle.
2. In una padella mettere un po’ di olio extravergine di oliva, tritare la cipolla farla soffriggere in padella con qualche foglia di alloro.
3. Pulire il baccalà privandolo della pelle, tagliarlo a pezzettoni, metterlo in un piatto e infarinarlo.
4. Aggiungere il baccalà in padella con la cipolla e l’alloro, sfumare il tutto con il vino bianco.
5. Con l’aiuto di una ciotola e di uno scolapasta, scolare le patate precedentemente sbollentate e, quando il vino sarà completamente evaporato, aggiungerle in padella con il baccalà.
6. Unire in padella la panna liquida, un po’ di pepe e, infine, coprire la padella con un coperchio lasciando mantecare il tutto per 2 minuti.
7. Impiattare il baccalà con patate decorandolo semplicemente con qualche foglia di alloro. Buon appetito!
In questa videoricetta lo chef Andrea Caporizzi propone un piatto davvero semplice e gustoso: il baccalà con patate. Questa ricetta tradizionale del Veneto valorizza appieno le qualità del baccalà, uno dei prodotti cardine della cucina veneta, e le patate del territorio, in un connubio di sapori tipici di questa regione e non solo.
La ricetta che vi proponiamo è molto simile al più famoso baccalà mantecato alla veneziana. Secondo questa ricetta tradizionale, infatti, il baccalà viene fatto cuocere in acqua e latte, quindi sminuzzato e mantecato fino a ottenere una crema densa e compatta, che viene poi servita su crostini di polenta, come aperitivo o antipasto tipico veneziano.
Innanzitutto, quando si parla di baccalà nella cucina veneta , bisogna fare una piccola precisazione.
Che si parli di baccalà o stoccafisso, è sempre il merluzzo il protagonista, e, in particolare il merluzzo artico pescato nelle acque della Norvegia. In Veneto lo stoccafisso, quindi il merluzzo essiccato, viene chiamato baccalà, quindi ecco che spesso si crea un po’ di confusione sul tipo di merluzzo utilizzare per la preparazione del baccalà con patate.
Per preparare il baccalà con patate potete scegliere se utilizzare effettivamente il baccalà sotto sale, quindi lasciarlo in ammollo per fargli perdere tutta la salinità in eccesso, oppure lo stoccafisso essiccato, che andrà anch’esso precedentemente ammollato per reidratarlo.
Prendete un contenitore, adagiatevi lo stoccafisso e ricopritelo completamente con acqua fredda, poi mettetelo in frigorifero. Cambiate l'acqua dopo due ore, e poi successivamente ogni 8 per 3 giorni circa. Non ammollatelo mai a temperatura ambiente per evitare la proliferazione di batteri. Una volta che sarà completamente reidratato, lo stoccafisso è pronto per essere cucinato.
Nella preparazione di questo piatto è molto importante anche l’uso delle patate vicentine, nelle due versioni di montagna e di pianura. Entrambe di pasta giallo-chiara, sono molto utilizzate nella cucina regionale per moltissime preparazioni, dagli gnocchi, alla purea, a impasti morbidi e torte.
In questa ricetta, le patate andranno prima sbollentate, poi versate insieme al baccalà e la panna, per mantecare bene il tutto e ottenere un piatto amalgamato e cremoso.
Si possono preparare diverse varianti del baccalà con patate, se per esempio non si gradisce la presenza della panna o del latte che, inevitabilmente, rendono il tutto più cremoso e avvolgente.
Ecco alcune ricette che vi consigliamo di provare in cui il connubio di baccalà e patate creerà dei piatti unici che delizieranno ogni palato:
Il baccalà è senza alcun dubbio un pesce ricco di valori nutrizionali e di gusto. Grazie alla presenza di grassi buoni Omega-3, il baccalà è un pesce perfetto per curare il cuore e le arterie. Allo stesso tempo è povero di grassi saturi, perciò è adatto all’alimentazione di chi vuole perdere peso.
È anche un alimento altamente proteico, il che lo rende adatto agli sportivi, alle donne incinte e in allattamento, ai bambini in fase di sviluppo, agli anziani e a chi è affetto da malnutrizione.
È ricco di vitamine B e D che sono molto importanti per il benessere del nostro organismo, per la salute di ossa, denti, reni, muscoli, cuore, per il buon funzionamento del metabolismo e del sistema nervoso.
Essendo anche un alimento ricco di sodio e di colesterolo, deve essere assunto in quantità ridotte da chi è affetto da problemi cardiovascolari e chi soffre di patologie del sistema gastrointestinale.
Ecco alcune ricette più sane e leggere a base di baccalà:
Potete presentare questo piatto di baccalà con patate con crostoni di polenta grigliati, oppure accompagnato da semplici ma tradizionali crostini di pane insaporiti con aglio e olio.
Essendo un piatto molto tradizionale e che non richiede un particolare impiattamento, potete servirlo in cocottine monoporzioni o accompagnato da altri antipasti tipici veneti, come i più tradizionali cicchettini veneziani.