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• 4 filetti di baccalà Sapori&Idee Conad
• 240 g ceci già cotti
• 2 cipollotti
• Paprika qb
• Olio alla paprika qb
• Sale qb
• Pepe qb
Tagliate a rondelle la parte bianca del cipollotto e fatela appassire in padella con un filo d’olio extravergine, aggiungendo poca acqua se necessario
Aggiungete i ceci precedentemente sbollentati e copriteli con il loro brodo
Regolate di sale e pepe, condite con la paprica in polvere e fate cuocere per circa 10-15 minuti
Una volta cotti i ceci frullateli in un apposito contenitore e mettete la crema ottenuta da parte mantenendola al caldo
Mettete a bollire l’acqua in una pentola e appoggiatevi sopra una vaporiera dopo stendete i filetti di baccalà e cuoceteli per 8-10 minuti
Quando il baccalà sarà cotto dovrete metterlo su un tagliere poi tamponate l’acqua in eccesso e togliete la pelle, infine sfaldatelo e conditelo con olio di paprica
Impiattate disponendo la crema di ceci al centro del piatto, sopra il merluzzo sfogliato e la parte verde del cipollotto tritata. Infine servire aggiungendo altro olio alla paprica e paprica in polvere.
Baccalà al vapore con crema di ceci e paprica, un secondo piatto che unisce la leggerezza del pesce azzurro all’intenso sapore dei ceci, il tutto valorizzato dalla piccantezza della paprica. Una ricetta semplice ma soprattutto nutriente e salutare, adatta per una cena invernale all’insegna del mangiare sano. Il baccalà è ricco di Omega 3 e cucinato a vapore mantiene inalterate le sue proprietà nutritive, così come i ceci, che sono solo sbollentati e si trasformano in crema. L’aggiunta della paprica, sia in polvere che tramite un olio aromatizzato, rende questo piatto davvero particolare. Un gusto diverso da quello a cui siamo abituati solitamente che invita le nostre papille a giocare nel riconoscere i sapori, stuzzica l’olfatto e la fantasia.
Alcuni approfondimenti:
Cucinare a vapore è un metodo utilizzato da sempre per mantenere il più possibile inalteratii valori nutrizionali dei nostri alimenti. Sappiamo con certezza che questo metodo di cottura è il più sano tra tutti. Richiede tempi più lunghi, ma in cambio ci dà l’opportunità di ricavare benefici preservando i sali minerali e le vitamine, il colore ed il sapore. Trasformando minimamente il nostro alimento, gustiamo la purezza di ciò che mangiamo. In questa ricetta il protagonista è cotto a vapore e diventerà estremamente morbido e si sfalderà con facilità. Ma sapete che nell’acqua utilizzata per la cottura è possibile aggiungere diversi aromi? Salvia, alloro o buccia di limone potrebbero essere alcune tra le spezie e gli odori che potresti utilizzare per insaporire il baccalà.
Ricette al vapore:
Il nome baccalà deriva dal portoghese bacalhao o dallo spagnolo bacalao è il suo significato letterale è “bastone di pesce”. Furono i baschi i primi a adoperare un metodo di conservazione del pesce sotto sale, utile nei periodi di carenza del pescato. Infatti il baccalà non è altro che il merluzzo conservato sotto sale per circa tre settimane. Oggi i migliori produttori di merluzzo conservato sono i Norvegesi. In particolar modo, le eccellenti condizioni climatiche delle Isole Lofoten, con le loro Aurore Boreali nei mesi invernali e il sole estivo di mezzanotte, permettono ai merluzzi di trovare l’ambiente ideale, divenendo così pesci azzurri di ottima qualità. Il baccalà viene consumato in tutto il mondo ma l’Italia è il secondo consumatore mondiale, dopo i portoghesi. Liguria, Veneto, Basilicata, Calabria e Sicilia sono le regioni che importano maggiori quantità e le loro ricette a base di baccalà fanno parte della cucina tradizionale italiana.
Alcune ricette a base di baccalà: