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I cavolini di Bruxelles in padella sono un gustoso antipasto, o un semplice contorno, facile e veloce da preparare. È un’ottima soluzione per servire in tavola questo ortaggio a volte poco apprezzato in cucina:...
Tagliare finemente lo scalogno e farlo rosolare in padella con dell’olio e burro.
Tagliare a listarelle lo speck e aggiungerlo in padella.
Lavare i cavolini di Bruxelles, asciugarli e tagliarli a metà.
Aggiungere i broccoletti in padella, sfumare con del brodo vegetale e lasciar cuocere per 20 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire.
I cavolini di Bruxelles in padella sono un gustoso antipasto, o un semplice contorno, facile e veloce da preparare. È un’ottima soluzione per servire in tavola questo ortaggio a volte poco apprezzato in cucina: si tratta di germogli della famiglia dei cavoli , per lo più coltivati nel Nord Europa, perché si adattano molto bene ai climi freddi.
I cavolini, o cavoletti di Bruxelles, sono ortaggi estremamente utili per il nostro benessere: contengono quantità molto elevate di sali minerali, vitamina C e antiossidanti , e sono considerati alimenti essenziali per la prevenzione del cancro.
Contengono anche poche calorie e possono essere preparati in molti modi: si possono sbollentare in acqua, cuocere al forno, oppure, come ha fatto il nostro chef, saltarli in padella con la cipolla e lo speck, per un gusto davvero speciale.
Provate anche i pizzoccheri alla Valtellina con cavolini di Bruxelles che ha preparato per noi lo chef Massimo Martina.
Per preparare i cavolini di Bruxelles in padella, basterà lavare i cavolini sotto l’acqua corrente, quindi tagliarli a metà e cuocerli in padella, con una cottura veloce che consentirà di mantenere praticamente intatte le sostanze nutritive.
Per insaporirli può essere aggiunto un soffritto di cipolla o di scalogno, poi si verserà un po’ di brodo vegetale per non far asciugare troppo i cavolini durante la cottura. Al posto dello speck può essere aggiunto anche del guanciale tagliato a listarelle sottili.
A piacere, potete aggiungere anche del parmigiano grattugiato sopra, a fine cottura, o dei pezzetti di scamorza verso fine cottura, di modo che si sciolga bene insaporendo ancora di più il piatto finale.