La laguna di Venezia, grazie alle sue foci fluviali, isole e canali artificiali, offre un elevato numero di varietà ittiche, crostacei e molluschi
SCHEDA PRODOTTO
L'ambiente della laguna di Venezia è un territorio di grande interesse naturalistico ma anche ecologico e commerciale. L'alto numero di specie ittiche, insolito per uno specchio d'acqua a fondale sabbioso, è dovuto alla complessità del territorio lagunare, formato da foci fluviali, bassi fondali, isole, canali artificiali e bocche di porto.
Molte specie vengono coltivate in recinti chiusi nel vastissimo estuario veneto: sono anguille ("bisà"), muggini, orate, branzini, sogliole, ghiozzi, granchi, capesante e chi più ne ha ne metta. Una delle attrattive sicure di tutte le località costiere è la possibilità per il visitatore di gustare il pesce fresco: dalle mòleche (granchi in periodo di muta) alle raffinatissime gràncevole, dalle seppie al "brodeto" (la zuppa di pesce adriatica).
Attualmente i pesci si riproducono nel territorio della laguna veneta con più facilità rispetto al passato grazie anche alla migliorata qualità dell'acqua.