Scopri le caratteristiche, ma soprattutto come mangiare il cetriolo carosello nel nostro articolo di approfondimento!
Cetriolo carosello o barattiere
In Puglia le chiamano le pagnottelle, si mangiano al naturale o con un pizzico di sale e ti rinfrescano il palato come neanche l’acqua frizzante in vetro è capace di fare.
Cetriolo carosello, come si mangia?
Di solito si serve a tavola per rinfrescare e pulire la bocca tra una portata e l’altra, soprattutto se si tratta di un menu di pesce; magari composto da portate di pesce crudo all’inizio e di pesce cotto dopo. Quando ci sono i frutti di mare, più grassi e oleosi, il carosello si serve accompagnato anche da formaggio Pecorino tagliato a scaglie piccolissime. In quel caso si deve mangiare prima il Pecorino e poi il carosello, per riequilibrare definitivamente il palato.
Come si taglia il carosello?
In Puglia i cetrioli carosello si servono grandi ciotole piene di ghiaccio col carosello tagliato a fettine sottili dentro, in modo da mantenerlo freschissimo.
Le pagnottelle lo spuntino perfetto da portare al mare.
A tavola, in ogni caso, c’è sempre, come entrata a inizio menù o in mezzo alle portate, d’estate il carosello non manca tagliato a losanghe sottili mai sulle tavole pugliesi.
Cetriolo carosello, la pianta
Il cetriolo carosello è considerato una verdura ma è in realtà una varietà di melone di origine pugliese che è consumato acerbo in sostituzione dei classici cetrioli. SI tratta di un ibrido naturale tra melone e cetriolo, e proprio da quest'ultimo ha ereditato i cromosomi e il metodo di coltivazione. Il cetriolo carosello comprende al suo interno numerosi ecotipi che variano per forma, colore e consistenza, oltre che al gusto ovviamente.
La forma dei cetrioli carosello più diffusi è poco allungata rispetto ai cetrioli tradizionali, i caroselli pugliesi assomigliano a un avocado un po' più tondeggiante alle estremità e il colore è verde chiarissimo all'interno e striato con verdi che vanno dal chiaro allo scuro sulla buccia.
Cetriolo carosello, le proprietà
Ricchissimi di acqua, i cetrioli carosello pugliesi sono un toccasana per la salute e aiutano a dimagrire grazie al contenuto di acido tartarico, la sostanza che inibisce la trasformazione degli zuccheri in grassi. Ricchissimi di sali minerali come potassio e magnesio e ferro, ma anche calcio, silicio, iodio e manganese, i cetrioli carosello hanno anche un buon contenuto di vitamine del gruppo A e B.
Gli enzimi contenuti nel cetriolo agevolano l’assimilazione di proteine da parte dell’organismo e, contemporaneamente, hanno un’azione purificante e disintossicante sull’intestino. Il consumo di cetrioli carosello aiuta a mantenere regolare la funzione intestinale e a prevenire la formazione di calcoli ai reni e alla vescica.
I cetrioli, notoriamente, sono usati anche come cura di bellezza; aiutano, infatti, a ridurre borse e occhiaie, a schiarire le macchie che compaiono sulla pelle e a lenire le scottature solari semplicemente ricoprendo le parti interessate.
Cetriolo carosello, coltivazione
Solo a maturazione completa le caratteristiche cromatiche del frutto assumono un verde intenso all'esterno con polpa bianca e semi di colore rossastro.
Come seminare il carosello?
Coltivare il cetriolo carosello è molto semplice, basta una pergola, tanto sole e abbondanti irrigazioni.
Cetriolo carosello, semi
La semina avviene in primavera inoltrata, intorno a metà aprile quando le temperature si sono già stabilizzate.
Quando raccogliere il carosello?
Dopo circa cinquanta giorni si raccolgono i primi frutti dalla pianta, che continuerà a fruttificare per l'intera stagione estiva.
Cetriolo carosello, le ricette
In cucina il cetriolo carosello è molto versatile come un cetriolo normale ma ha un gusto più dolce e delicato abbinabile sia con la carne che con il pesce. Si può mangiare in un'insalata, per preparare centrifugati detox o anche per preparare un gazpacho gourmet.
Noi ti diamo qualche idea e qualche ricetta con i cetrioli carosello:
- Ostriche al gin con brodo di cetriolo freddo
- Cevice di capesante
- Succhi e centrifughe per il detox invernale
Varianti di cetriolo carosello
Cetriolo carosello barese
Detto anche scopatizzo, il cetriolo carosello barese è caratterizzato da un frutto di colore verde medio, con una polpa di eccellente sapore che racchiude pochi semi all’interno.
Cetriolo carosello di Polignano
Il cetriolo carosello di Polignano è una delle varietà di carosello più antiche. La polpa è molto acquosa ma mantiene un sapore intenso, spesso amarognolo.
Cetriolo carosello leccese
Il cetriolo carosello leccese ha una forma allungata e presenta una leggera peluria e chiare striature che perde nell’arco della maturazione per raggiungere un colore quasi rosato.
Cetriolo barattiere o carosello
I cetrioli carosello e barattiere appartengono alla stessa specie e le loro differenze, infatti, sono più tecniche che organolettiche. In ogni caso, i barattieri si distinguono dai carosello per via della loro forma, che è più tondeggiante rispetto a quella del carosello. Oltre ad assomigliare più a una anguria che a un cetriolo, il barattiere può raggiungere anche pezzature da un chilo e il suo colore varia dal grigio al verde. Il carosello, invece, resta sulle tonalità del verde.
Ricchissimi di acqua, i cetrioli carosello pugliesi sono un toccasana per la salute e aiutano a dimagrire grazie al contenuto di acido tartarico, la sostanza che inibisce la trasformazione degli zuccheri in grassi. Ricchissimi di sali minerali come potassio e magnesio e ferro, ma anche calcio, silicio, iodio e manganese, i cetrioli carosello hanno anche un buon contenuto di vitamine del gruppo A e B.
Gli enzimi contenuti nel cetriolo agevolano l’assimilazione di proteine da parte dell’organismo e, contemporaneamente, hanno un’azione purificante e disintossicante sull’intestino. Il consumo di cetrioli carosello aiuta a mantenere regolare la funzione intestinale e a prevenire la formazione di calcoli ai reni e alla vescica.
I cetrioli, notoriamente, sono usati anche come cura di bellezza; aiutano, infatti, a ridurre borse e occhiaie, a schiarire le macchie che compaiono sulla pelle e a lenire le scottature solari semplicemente ricoprendo le parti interessate.
In cucina il cetriolo carosello è molto versatile come un cetriolo normale ma ha un gusto più dolce e delicato abbinabile sia con la carne che con il pesce. Si può mangiare in un insalata, per preparare centrifugati detox o anche per preparare un gazpacho gourmet.
Noi ti diamo qualche idea e qualche ricetta con i cetrioli carosello.
Prova:
- Ostriche al gin con brodo di cetriolo freddo
- Cevice di capesante
- Succhi e centrifughe per il detox invernale