SCHEDA PRODOTTO
Viene ottenuto da una cuvée a base di pinot bianco e chardonnay dalla pianura di Oderzo, nel Trevigiano. Il pinot bianco, come il pinot grigio, deriva da una mutazione gemmaria (decolorazione progressiva) del pinot nero di Borgogna. Lo chardonnay, a lungo confuso erroneamente col pinot bianco, è invece frutto di un incrocio spontaneo tra il pinot nero e un vitigno di scarso pregio, quasi scomparso: il gouais, come ha recentemente stabilito l’analisi del DNA. Sia il pinot bianco che lo chardonnay sono stati importati in Italia agli inizi dell’Ottocento. Il metodo di spumantizzazione applicato è quello in autoclave, inventato a fine Ottocento da Federico Martinotti, direttore della Regia Stazione Enologica di Asti, e adattato all’uso industriale ai primi del Novecento dall’ingegnere francese Eugène Charmat. Dopo la presa di spuma, con un valore attorno a 5 bar, il Pinot Chardonnay passa in bottiglia senza perdita di pressione (imbottigliamento isobarico). Secondo la vigente normativa europea (607/09), il residuo zuccherino del Brut non può superare i 12 grammi/litro.
Vino consigliato:
Pinot Chardonnay Spumante Brut Dame Tervise (CONAD) ha spuma esuberante; perlage sottile; colore paglierino chiaro e lucido; profumo intenso di crosta di pane, mela e fiori di mandorlo; sapore secco, fresco e pulito, finemente fruttato.
Abbinamento: antipasti; pesce; carni bianche. È anche ottimo come aperitivo.
Servizio: 8° C