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Rana pescatrice ai carciofi con pancetta piacentina Dop

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Rana pescatrice ai carciofi con pancetta piacentina Dop
Voglia di portare in tavola un secondo piatto di pesce ricco di sapore? Lo chef Stefano Perini propone la ricetta della rana pescatrice ai carciofi con pancetta piacentina Dop</...
  • 10 min
  • 5 min
  • 4 pers.
  • Media

Ingredienti

Ingredienti per quattro persone:
  • 4 filetti di rana pescatrice
  • 250 g di carciofi con gambino alla romana Sapori&Dintorni
  • 100 g di pancetta piacentina DOP Sapori&Dintorni
  • farina bianca 00
  • vino bianco secco
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe

Procedimento

Procedimento:
  1. Per preparare la rana pescatrice ai carciofi con pancetta piacentina Dop, eliminare la lisca centrale della rana, pulirla, lavarla e tagliarne ogni filetto in bocconcini di medie dimensioni. Avvolgere ogni filetto con una fetta di pancetta piacentina Dop. Nel frattempo sgocciolare molto bene i carciofi, tagliarli in quattro parti e infarinarli.
  2. In una padella antiaderente scaldare un po' di olio extravergine di oliva e, appena caldo, mettere a rosolare i bocconcini di rana con sale e pepe. Sfumare con un po' di vino e lasciare evaporare per qualche minuto. Togliere la rana pescatrice dal fuoco e tenerla da parte, in caldo.
  3. Unire al fondo di cottura i carciofi e farli cuocere per alcuni minuti fino a quando diventano croccanti. Appena i carciofi saranno pronti, aggiungere nuovamente i bocconcini di rana e lasciarli insaporire per alcuni minuti.
  4. Servire i bocconcini di rana e i carciofi in una ciotolina e decorarli con qualche rametto di maggiorana e con un pesto di basilico fresco. La rana pescatrice ai carciofi con pancetta piacentina Dop è pronta per essere servita!
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Voglia di portare in tavola un secondo piatto di pesce ricco di sapore? Lo chef Stefano Perini propone la ricetta della rana pescatrice ai carciofi con pancetta piacentina Dop. Il segreto di questa ricetta sta nel giusto accostamento tra la dolcezza speziata della pancetta piacentina Dop e il sapore delicato e morbido della rana pescatrice, abbinata al gusto compatto dei carciofi con gambino alla romana. Una piacevole esplorazione di nuovi gusti che non vi deluderà!

l carciofi a tavola: come e perché inserirli nelle tue ricette!

Il carciofo si raccoglie da ottobre a giugno, e comunque molte specie fioriscono più volte all'anno. Insomma, potete inserire il carciofo per le vostre ricette più o meno tutto l'anno! Per riconoscere se i carciofi che trovate sono freschi, afferrate la testa dell'ortaggio con indice e pollice e premete: se il carciofo è duro e compatto, significa che è fresco, se, invece, tende ad appiattirsi, allora non lo è. Un carciofo fresco, inoltre, deve avere le punte ancora ben chiuse. Osservate le foglioline sul gambo: non devono essere appassite! 

Grazie alle sue proprietà diuretiche e alla sua azione depurativa e disintossicante il carciofo viene impiegato in numerose ricette di prodotti dimagranti. Un piccolo trucchetto per godere a pieno di tutte queste qualità? Non gettate l'acqua di cottura dei carciofi e riutilizzateli nella ricetta di un minestrone.

Per conservarli al meglio e farli durare anche una settimana, togliete le foglie più esterne del carciofo e lasciate circa cinque centimetri di gambo tagliando via il resto. A questo punto, avvolgete i carciofi in un canovaccio e riponeteli in un sacchetto di plastica che lascerete aperto. Così, in frigorifero si manterranno freschi per più e più giorni. 

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