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Primo maggio 2024: menu e ricette per festeggiare alla grande

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Consigli per un menu adatto alla festa del primo maggio

Arriva una delle festività più belle e spensierate della primavera: il primo maggio, giornata conosciuta come la Festa dei lavoratori che quest'anno cade di domenica (che sfiga!). È una festa che tutti attendiamo perché ci riporta in contatto con gli amici e con la natura, tra passeggiate, scampagnate e grigliate accompagnate da qualche bicchiere di vino buono e tanta allegria. In questo articolo potrai scoprire un menu dedicato a questa festività con soluzioni per ogni occasione, che sia un pranzo in casa o un bel picnic . Scoprirai anche tantissime curiosità sulla ricorrenza, a partire dalle origini e la storia del primo maggio.

Perché si festeggia il primo maggio? 

La Festa dei lavoratori, che si celebra ogni anno il 1° di maggio, è una ricorrenza nata a Parigi il 20 luglio del 1889 per ricordare le lotte della classe lavoratrice, originariamente fatte affinché venissero ridotte le giornate lavorative. L’idea venne lanciata durante il congresso della Seconda Internazionale, riunito in quei giorni nella capitale francese. Venne indetta una grande manifestazione durante la quale veniva richiesto alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a 8 ore.

Come mai si è scelta proprio questa data? 

La data venne scelta non a caso. Si decise infatti il primo maggio perché nel 1886 una manifestazione operaia avvenuta a Chicago venne soffocata nel sangue, Difatti, fino alla metà del 1800, i lavoratori non avevano alcun diritto e arrivavano a lavorare spesso anche 16 ore al giorno in condizioni precarie e spesso morivano sul luogo di lavoro. Sempre nel 1886, proprio il primo maggio dello stesso anno fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La protesta durò 3 giorni e fini, il 4 maggio, con il famoso massacro di Haymarket: una battaglia sanguinosa in cui morirono 11 persone.

Idee per il menu del primo maggio 

Il primo maggio è una ricorrenza che spesso ci porta a stare fuori casa, all’aria aperta a godere delle prime giornate calde della primavera che annunciano l’arrivo dell’estate. Queste ci fanno stare bene e uscire dal letargo invernale e portano quella tanto attesa rinascita che avviene tutte le primavere. E quale miglior modo di festeggiare se non con la convivialità, mangiando cibo da afferrare con le mani? Che sia un picnic al mare o in montagna o una grigliata nel parco della città, l’importante è condividere quello che più ci piace con i nostri cari e gli amici. Le regole per un menu perfetto sono essenzialmente le stesse che valgono in qualsiasi ricorrenza dell’anno: verdure di stagione che ci fanno bene e sono più genuine; cibo sfizioso adatto e pensato per l’occasione. Ma a ogni latitudine dello Stivale le tipicità sono sempre diverse e varie. Ecco qualche esempio.

Menu del primo maggio a Roma 

Fave , pecorino e guanciale sono la rappresentazione perfetta del menu romanesco che si declina in diverse soluzioni. Si possono mangiare a crudo per stuzzicare la fame, si possono preparare secondi e contorni sfiziosi, ma soprattutto il tris è famosissimo per uno dei primi piatti più tipici della cucina romanesca, la pasta con crema di fave, guanciale e pecorino appunto. Ci sono gli ultimi carciofi della stagione, dei quali si fa sempre incetta visto che fino al prossimo autunno spariranno dai banchi dei mercati. Alla giudia , ripieni ma anche trifolati e soprattutto arrostiti oppure al cartoccio. Immancabili sono anche le frattaglie, soprattutto nel caso di una bella grigliata sono la soluzione perfetta (e sostenibile) per mangiare qualcosa di sfizioso che costa anche poco. Non può mancare un buon pane fatto in casa proprio per l’occasione, sarà il tocco in più di questo menu.

Menu del primo maggio a Palermo 

In Paliemmo si campiriddia , diceva il vecchio proverbio siculo. Palermo è la città più inclusiva e multiculturale della regione e la possibilità di mangiare non si ferma soltanto alle famose arancine. Se vi invita un palermitano a pranzo, che sia a casa o a una grigliata, troverete sicuramente stigghiole, virina e moltissime altre frattaglie che sono la vera essenza della cucina povera palermitana, e sono una vera delizia. Salame Sant’Angelo, fave e pecorino (siciliano) sono altri ingredienti che uniti sono buoni almeno quanto il tris romanesco che abbiamo citato sopra. E se dici Sicilia dici anche finocchietto, ingrediente tipico nella cucina siciliana che arricchisce e aromatizza piatti spesso diventa il protagonista assoluto. Ad esempio per la classica pasta. Con le sarde alla siciliana ma anche per preparazioni più semplici e povere, come il pesto fatto con i pinoli del Tirreno. Passando per le tipicità più tipiche, immancabili le cotolette alla palermitana, una variante della milanese che non viene fritta ma arrostita sulla griglia o su una piastra. In quanto ai dolci, beh: Palermo è sinonimo di cannoli, di cassata e, visto il tempo, anche delle prime granite.

Menu del primo maggio a Napoli 

Napul’è mille culure, narrava la canzone di Pino Daniele. Ma anche mille sapori. Essendo una città che si estende tra mare e montagna, Napoli ha davvero molto da offrire a parte la tipicità famose come la pizza. I prodotti locali sono la vera essenza del Mediterraneo, dalle alici di Menaica (buonissime cotte alla griglia) alla mozzarella di bufala e i primi pomodori di San Marzano, ogni ingrediente porta a tavola il sapore genuino delle cose fatte con cura e con la dedizione unica tipica di questi luoghi. Una buona parmigiana di melanzane (classica e con le uova sode) è immancabile sia per un pranzo a casa che per un picnic . A casa non può mancare nemmeno un bel primo, come la pasta con fiori di zucca e alici, un grande classico della cucina campana rivisitato dal nostro chef con un tocco semplice e gourmet. Per secondo sono un classico i polipetti alla Napoli e, per un panino dalle mille e una notte, non si può rinunciare al panuozzo , un panino preparato con l’impasto della pizza da farcire rigorosamente con una buona mozzarella e salumi locali.

Tutti i piatti per il menu del primo maggio 

L’arte di saper creare un menu speciale che dia continuità ai sapori da gustare è cosa preziosa. Quando si inizia con un buon antipasto, di quelli eccezionali, è necessario mantenere lo standard anche nei piatti che lo seguono. Scoprite una selezione di ricette davvero deliziose che potrete abbinare nel vostro menu a seconda dei vostri gusti e delle vostre esigenze. Scopriteli tutti.

Antipasti per il primo maggio 

Di carne, di pesce o di verdure, ecco gli antipasti perfetti da servire sulle vostre tavole per l’occasione. Ingredienti dai sapori sfiziosi abbinati a regola d’arte per appagare ogni papilla gustativa.

Eccoli:

Primi piatti per il primo maggio 

Se chi ben comincia è a metà dell’opera, chi ben continua l’ha quasi completata. I primi piatti per il primo maggio che proponiamo sono pensati all’insegna della stagionalità con sapori delicati e sfiziosi e con pochi passaggi saranno pronti per essere serviti.

Eccoli:

Secondi piatti per il primo maggio 

Il secondo è il piatto più difficile da preparare assieme al dolce perché parte dello stomaco, arrivati a questo punto, è già pieno e satollo e quindi è necessario che sia super buono. Ovviamente non bisogna complicarsi troppo la vita per non passare troppe ore ai fornelli e le nostre proposte hanno tutti questi requisiti.

Eccole:

Altre idee per un menu fuori: il picnic del primo maggio 

In primavera si sta all’aria aperta e il primo maggio è l’occasione ideale per fare un bel picnic. Le soluzioni per mangiare qualcosa di sfizioso da portare nel cestino sono davvero infinite, dai panini ai finger food passando per insalatone e le prime paste fredde che, viste le temperature che si alzano iniziano a farsi apprezzare. Provate le ricette dei nostri chef e rimarrete stupiti dalla facilità di realizzazione rapportata al risultato super sfizioso che otterrete.

Ecco le proposte:

Consigli per un menu adatto alla festa del primo maggio

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