Esci

Vinitaly 2014: l'evoluzione green di Santa Margherita

Preferiti
Condividi
alt
L'allarme degli scienziati dell’Ipcc sulle mutazioni climatiche dovute ai gas-serra e al global-warming trovano una prima risposta nella politica di carbon-neutrality avviata da Santa Margherita per il suo vino icona: il Pinot Grigio

L’allarme degli scienziati dell’Ipcc sulle mutazioni climatiche dovute ai gas-serra ed al global-warming trovano una prima risposta nella politica di carbon-neutrality avviata da Santa Margherita per il suo vino icona: il Pinot Grigio.

Dopo aver avviato numerose azioni per una sempre più vasta sostenibilità  – utilizzo di uve a chilometro zero; adesione a diversi protocolli, sia nazionali che territoriali, per la riduzione della chimica nei vigneti e la salvaguardia della biodiversità; autoproduzione dell’energia necessaria al funzionamento delle proprie cantine da fonti rinnovabili come fotovoltaico e biomasse – Santa Margherita annuncia a Vinitaly la realizzazione del più vasto programma certificato di carbon neutrality mai compiuto da una cantina italiana: dal primo aprile, tutte le bottiglie di Pinot Grigio distribuite in Canada –  quasi 1,5 milioni di  bottiglie all’anno – sono certificate carbon neutral, grazie all’analisi di un istituto straniero di alta reputazione (Carbonzero). Tutte le emissioni di CO2 sono state azzerate attraverso interventi diretti nel ciclo di produzione e riduzioni reali di emissioni in compensazione, attraverso carbon-offsets.

Durante la promozione di lancio Santa Margherita donerà 50 centesimi del ricavato della vendita di ogni bottiglia di Pinot Grigio a Tree Canada, associazione che provvederà a piantare alberi nei cortili delle scuole, lungo le strade e nei parchi.

alt

Scopri alcune delle nostre ricette

Leggi anche...

Ricette preferite