Taste of Milano: un golosissimo menu
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Taste of Milano accoglie il pubblico tra le prelibate ricette preparate da alcuni degli chef migliori d'Italia. Saranno tantissime le portate che si potranno assaggiare, sperimentando diversi stili di cucina e ingredienti provenienti da ogni parte del mondo
Mancano solo pochi giorni all’appuntamento gourmet più atteso dell’anno. Dal 30 maggio al 2 giugno Milano diventerà capitale del gusto, ospitando il più grande Restaurant Festival del mondo.
Per quattro giorni 14 grandi chef porteranno le loro cucine al Superstudio Più di via Tortona per offrire a tutti i visitatori la possibilità eccezionale di pranzare e/o cenare nei migliori ristoranti della città spostandosi solo di pochi metri e vivere l’esperienza dell’alta cucina a prezzi accessibili.
Ogni ristorante proporrà tre piatti in versione taste: i visitatori potranno così costruirsi il proprio menu mixando a piacere fra 42 squisite proposte di alta cucina (a un costo per piatto di 4, 5 o 6 euro) e spaziando tra stili culinari differenti.
Non ci si siederà in un unico ristorante, ma si potrà visitarli tutti, assaggiando uno o più piatti, abbinandoli ai vini selezionati dai wine bar, e rilassandosi nelle varie aree relax&design allestite accanto ai vari ristoranti.
Ecco un assaggio di cosa non perdere assolutamente nella quattro giorni milanese!
Cominciando da un piatto di Viviana Varese (Alice Ristorante), unica donna presente al Festival, con il suo gustoso “Omaggio a Sofia: pizza fritta con pomodorini confit, Zest di limone, mozzarella e bavarese di pomodoro”; per poi proseguire con la “Costoletta alla milanese sbagliata” proposta da Matteo Torretta (Al V Piano) o con un “Biscotto friabile di zafferano con riso e oro, omaggio a Marchesi” di Enrico Bartolini (Devero Ristorante). Oppure fare un’incursione nella cucina giapponese creativa di Roberto Okabe (Finger’s Garden) con la sua “Cheesecake di Tofu con Ikura, salsa di mango e caviale di bottarga”, per poi tornare nell’Italia multietnica del “Kebab all’italiana” di Luigi Taglienti (Il Ristorante Trussardi alla Scala). Aria di casa e sapori nostrani grazie ad Andrea Provenzani (Il Liberty) e la sua “Tartelletta calda con mortadella, stracchino e pistacchi” e Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni) con il “Gongorzola pralinato, salsa ai frutti rossi, aceto balsamico e germogli freschi”. Francesco Germani (La Maniera di Carlo) proporrà un menu completamente gluten-free, tra cui “Gnocchetto sardo con alici, ‘nduja di Spilinga, pane profumato e frutta secca”. Wicky Priyan (Wicky’s) ci ricondurrà in Oriente con un “Oriental Burger: polpetta di tonno e verdure, con salsa pomodoro e iceberg”, mentre Andrea Aprea (Vun – Park Hyatt Milano) omaggerà le sue origine partenopee con “Il dolce e salato della Caprese”.
Ma non finisce qui! grazie alla collaborazione con l’associazione Jeune Restaurateurs D’Europe, 4 inediti Pop-up Restaurant si alterneranno a Taste of Milano: dal “Vasetto del goloso” di Christian e Manuel Costardi, al “Nostro vitello tonnato” di Christian Milone, dai “Ravioli ripieni di olio extravergine e parmigiano serviti con la polvere di cavolo nero” di Cristiano Tomei, a “L’Oro di Napoli, rivisitazione alla pastiera” di Ilario Vinciguerra.
Ci sarà davvero di che sbizzarrirsi quest’anno a Taste of Milano!
Mancano solo pochi giorni all’appuntamento gourmet più atteso dell’anno. Dal 30 maggio al 2 giugno Milano diventerà capitale del gusto, ospitando il più grande Restaurant Festival del mondo.
Per quattro giorni 14 grandi chef porteranno le loro cucine al Superstudio Più di via Tortona per offrire a tutti i visitatori la possibilità eccezionale di pranzare e/o cenare nei migliori ristoranti della città spostandosi solo di pochi metri e vivere l’esperienza dell’alta cucina a prezzi accessibili.
Ogni ristorante proporrà tre piatti in versione taste: i visitatori potranno così costruirsi il proprio menu mixando a piacere fra 42 squisite proposte di alta cucina (a un costo per piatto di 4, 5 o 6 euro) e spaziando tra stili culinari differenti.
Non ci si siederà in un unico ristorante, ma si potrà visitarli tutti, assaggiando uno o più piatti, abbinandoli ai vini selezionati dai wine bar, e rilassandosi nelle varie aree relax&design allestite accanto ai vari ristoranti.
Ecco un assaggio di cosa non perdere assolutamente nella quattro giorni milanese!
Cominciando da un piatto di Viviana Varese (Alice Ristorante), unica donna presente al Festival, con il suo gustoso “Omaggio a Sofia: pizza fritta con pomodorini confit, Zest di limone, mozzarella e bavarese di pomodoro”; per poi proseguire con la “Costoletta alla milanese sbagliata” proposta da Matteo Torretta (Al V Piano) o con un “Biscotto friabile di zafferano con riso e oro, omaggio a Marchesi” di Enrico Bartolini (Devero Ristorante). Oppure fare un’incursione nella cucina giapponese creativa di Roberto Okabe (Finger’s Garden) con la sua “Cheesecake di Tofu con Ikura, salsa di mango e caviale di bottarga”, per poi tornare nell’Italia multietnica del “Kebab all’italiana” di Luigi Taglienti (Il Ristorante Trussardi alla Scala). Aria di casa e sapori nostrani grazie ad Andrea Provenzani (Il Liberty) e la sua “Tartelletta calda con mortadella, stracchino e pistacchi” e Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni) con il “Gongorzola pralinato, salsa ai frutti rossi, aceto balsamico e germogli freschi”. Francesco Germani (La Maniera di Carlo) proporrà un menu completamente gluten-free, tra cui “Gnocchetto sardo con alici, ‘nduja di Spilinga, pane profumato e frutta secca”. Wicky Priyan (Wicky’s) ci ricondurrà in Oriente con un “Oriental Burger: polpetta di tonno e verdure, con salsa pomodoro e iceberg”, mentre Andrea Aprea (Vun – Park Hyatt Milano) omaggerà le sue origine partenopee con “Il dolce e salato della Caprese”.
Ma non finisce qui! grazie alla collaborazione con l’associazione Jeune Restaurateurs D’Europe, 4 inediti Pop-up Restaurant si alterneranno a Taste of Milano: dal “Vasetto del goloso” di Christian e Manuel Costardi, al “Nostro vitello tonnato” di Christian Milone, dai “Ravioli ripieni di olio extravergine e parmigiano serviti con la polvere di cavolo nero” di Cristiano Tomei, a “L’Oro di Napoli, rivisitazione alla pastiera” di Ilario Vinciguerra.
Ci sarà davvero di che sbizzarrirsi quest’anno a Taste of Milano!