Morto Stefano Bonilli, fondatore del Gambero Rosso
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A soli 67 anni è morto ieri a Roma, forse per un infarto, Stefano Bonilli, fondatore del Gambero Rosso e importante punto di riferimento per il giornalismo gastronomico italiano
A soli 67 anni è morto ieri a Roma Stefano Bonilli, fondatore del Gambero Rosso e importante punto di riferimento per il giornalismo gastronomico nazionale. Ricoverato sabato scorso per un malore improvviso, è morto domenica sera probabilmente per un infarto.
Ex giornalista del Manifesto, Bonilli fondò nel 1986 il Gambero Rosso - inizialmente supplemento di otto pagine del quotidiano, poi pubblicazione indipendente -, che divenne presto la più prestigiosa rivista italiana del settore. Negli stessi anni, insieme a Carlo Petrini e altri gastronomi visionari dell'epoca, prese parte alla fondazione del movimento Slow Food. Direttore ventennale del Gambero Rosso fino al 2008, diede vita anche al blog Papero Giallo e il giornale on line Gazzetta Gastronomica.
Il mondo enogastronomico, e non solo, ricorda con affetto il suo prezioso lavoro e impegno divulgativo.
di Alessandra Cioccarrelli
A soli 67 anni è morto ieri a Roma Stefano Bonilli, fondatore del Gambero Rosso e importante punto di riferimento per il giornalismo gastronomico nazionale. Ricoverato sabato scorso per un malore improvviso, è morto domenica sera probabilmente per un infarto.
Ex giornalista del Manifesto, Bonilli fondò nel 1986 il Gambero Rosso - inizialmente supplemento di otto pagine del quotidiano, poi pubblicazione indipendente -, che divenne presto la più prestigiosa rivista italiana del settore. Negli stessi anni, insieme a Carlo Petrini e altri gastronomi visionari dell'epoca, prese parte alla fondazione del movimento Slow Food. Direttore ventennale del Gambero Rosso fino al 2008, diede vita anche al blog Papero Giallo e il giornale on line Gazzetta Gastronomica.
Il mondo enogastronomico, e non solo, ricorda con affetto il suo prezioso lavoro e impegno divulgativo.
di Alessandra Cioccarrelli