l'arte si fa cibo con il Piatto Solidale d'Artista

In collaborazione l’Associazione Provinciale Milanese dei Pubblici Esercizi (EPAM), in alcuni ristoranti della città di Milano sarà proposto all’interno dei vari menù anche il “Piatto Solidale d’Artista”, ispirato ad una o più opere esposte nel ristorante da un artista, e per ogni piatto venduto un euro sarà devoluto in beneficienza 

Dal 24 maggio al 24 luglio avrà luogo la XIVª Edizione del Piatto Solidale d’Artista. Questo format è stato ideato e sviluppato da Ornella Piluso, in arte topylabrys, per l’associazione "Arte da mangiare mangiare Arte", con l’obiettivo di scoprire il sapore dell’arte attraverso un laboratorio arte-cibo-sapore che coinvolge due protagonisti: l’artista e lo chef. Con il Piatto Solidale d’Artista gli ospiti dei ristoranti aderenti avranno la possibilità di percepire il “sapore” dell’opera d’arte esposta, assaporando il piatto appositamente creato dallo chef.

L’iniziativa, inoltre, si caratterizza da 14 anni per l’impegno solidale: un euro per ogni piatto solidale d’artista consumato presso i ristoranti che aderiranno all’iniziativa verrà devoluto ad una realtà che opera nel sociale all’interno del territorio milanese. Per la XIVª edizione di questo evento è stata individuata da EPAM L’Opera San Francesco per i Poveri Onlus.

Nell'elenco dei ristoranti partecipanti all'evento Piatto Solidale d'Artista, segnaliamo uno degli chef dell'Unione Italiana Ristoratori (UIR): lo chef Roberto Fontana della Trattoria Casa Fontana 23 risotti.

• Ristorante Ricciolo d’Oro, via Fumagalli 3, con l’artista topylabrys e lo chef Paola Chiolini.
• Ristorante Wine Bar Malù, via Pollaiuolo 9, con l’artista Brunella Rossi e lo chef Tonia Reder.
• Trattoria Casa Fontana 23 risotti, Piazza Carbonari 5, con l’artista Donatella Baruzzi e lo chef Roberto Fontana.
• Ristorante Victoire, via Accademia 56, con l’artista Isa Locatelli e lo chef Victoire Gouloubi.
• Ristorante Joia, via Panfilo Castaldi 18, con gli artisti Studio Pace10 – Monica Scardecchia e Gianfranco Maggio – e lo chef Pietro Leeman.