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l'Aragona a Milano per promuovere il turismo spagnolo

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Per promuovere e far conoscere il suo territorio, l'Aragona ha allestito un'installazione fotografica e un info-point nella centralissima piazza dei Mercanti di Milano. Protagonisti della rassegna non solo l'arte e i paesaggi aragonesi ma anche la gastronomia e i vini della regione spagnola

E’ stata una rassegna a tutto campo quella che l’Aragona ha voluto portare a Milano per far conoscere e promuovere il suo territorio. Dal 27 giugno al 7 luglio nella centralissima piazza dei Mercanti un’installazione fotografica e un info-point hanno mostrato ai milanesi la gastronomia, l’arte e i paesaggi aragonesi. Per rafforzare l’iniziativa e far conoscere il nuovo marchio della regione, una grande A rossa, è stata lanciata anche una campagna che ha visto la personalizzazione di jumbo tram a Milano e di impianti all’aeroporto di Orio al Serio. Undici giorni nel cuore del capoluogo lombardo in cui la regione ha presentato e promosso le sue novità, muovendosi tra cultura, arte ed intrattenimento, fornendo informazioni e itinerari unici a tutte le persone interessate all’Aragona come meta turistica.

L’Aragona è una regione che offre molteplici attrattive a chi decide di scoprirla, partendo dai paesaggi da sogno come quelli delle valli pirenaiche fino ai monumenti che affascinano per la loro storia e cultura: dal Monastero di San Juan de la Peña, culla del Regno d’Aragona, al Castello di Loarre, esempio incomparabile di architettura militare medievale, al palazzo arabo della Aljafería nella città di Saragozza o l’architettura mudéjar nella città di Teruel.

I sensi del gusto e dell’olfatto avvertono il turista delle eccellenze di alcuni dei migliori prodotti della gastronomia spagnola. Il prosciutto di Teruel con il suo eccellente sapore, i vini delle denominazioni di origine riconosciute (Somontano, Campo de Borja, Cariñena, Calatayud), l’ottimo olio della Bassa Aragona, il gustoso e dolce sapore della pesca di Calanda, lo squisito ternasco (agnello).

Le feste e il folklore fanno invece scoprire al viaggiatore quanto sono accoglienti gli aragonesi. Le Nozze di Isabel de Segura riuniscono tutta la popolazione di Teruel vestita con abiti medievali per ricreare lo sposalizio degli Amanti. A Huesca, le feste di San Lorenzo spingono tutti a divertirsi tra balli con i bastoni e profumo di basilico, il simbolo del santo. A Saragozza, il 12 ottobre, il turista potrà vedere una delle più grandi manifestazioni di fervore religioso: l’offerta di fiori alla Madonna del Pilar, la cui statua viene ricoperta da un immenso manto di fiori. Durante la settimana santa, il frastuono dei tamburi nell’Itinerario del Tamburo e della Grancassa, nella provincia di Teruel, lascerà a bocca aperta i visitatori che sentiranno come si rompe la hora alla mezzanotte del giovedì santo.

Particolarmente importante per l’Aragona è il Cammino de Santiago che, attraversando l’intera regione, dà conforto allo spirito del viaggiatore e gli mostra edifici emblematici come la stazione internazionale ferroviaria di Canfranc o i molteplici e interessanti monumenti romanici: Santa María de Iguacel, San Adrián de Sasabe e l’ineguagliabile cattedrale di Jaca. E dopo una giornata estenuante ci si può rilassare recuperando le energie negli stabilimenti termali situati, in maggioranza, nella provincia di Saragozza, con le loro strutture moderne ed accoglienti.

Insomma, per il turista che cerca qualcosa di nuovo, per chi è curioso di conoscere nuove destinazioni, l’Aragona è un luogo pieno di stimoli, e quest’anno più che mai l’ufficio del turismo spagnolo ha voluto essere presente nelle capitali europee e nelle principali città per far conoscere a tutti questo splendido territorio.

di Enzo Di Monte

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