Il Consorzio Tutela Lugana Doc non si ferma mai: ecco tutti gli appuntamenti
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Dopo il successo di Vinitaly 2013, ecco gli appuntamenti che hanno interessato il consorzio in questi mesi e quali sono già in programma per giugno
Da poco più di un mese si è chiusa la più importante manifestazione mondiale del vino: Vinitaly 2013. Per riassumere il successo che anche quest’anno ha replicato il consorzio del Lugana con i suoi produttori riportiamo le parole di Luca Formentini, presidente del consorzio: «Siamo forti in alcuni mercati consolidati, come Nord Europa, Usa e Giappone, ma possiamo crescere ancora, integrando la produzione vinicola con l’aspetto turistico: dobbiamo intercettare gli appassionati di vino di tutto il mondo». Quindi grande soddisfazione e ottimi propositi, il Lugana sta dimostrando di essere un vino maturo e di carattere, pronto a proporsi nei mercati di tutto il mondo come un prodotto di sicuro successo.
Ma la sua divulgazione prosegue: dal 10 al 13 aprile il consorzio ha ospitato un gruppo di giornalisti di Danimarca, Belgio, Svezia, Finlandia, Giappone, Usa per un Tour del Lugana, di cui sono rimasti tutti piacevolmente soddisfatti sia del vino che del territorio lacustre.
Dal 9 al 12 maggio si è potuto degustare il Lugana a Genova a Slow Fish, la fiera internazionale del pesce buono, pulito e giusto. Il legame che lega il consorzio a Slow Food Condotta del Garda è forte, perché sponsor del presidio per la tutela del Carpione del Garda, un pesce in via di estinzione. L’abbinamento proposto è stato con le “Aole in Carpione”, spiegando che l’antica ricetta del Carpione (che veniva marinato con aceto, pepe, chiodi di garofano e alloro per essere conservato e trasportato a Venezia alla mensa dei Doge) col tempo è diventata di uso comune per tutti i cibi: oggi infatti si parla di verdure, carne, e molti altri cibi “in Carpione”.
Tornando nel territorio del Garda il consorzio del Lugana ha anche “partecipato” alle “1000 miglia” durante la tappa che ha portato questa storica corsa a Sirmione e Peschiera.
A fine maggio, precisamente dal 20 al 22 il Lugana è arrivato in Inghilterra al London Wine Fair per incrementare il mercato il Uk e i Paesi di lingua inglese.
Per il prossimo mese invece sono previsti due appuntamenti: il primo, dal 5 al 7 giugno, è un incontro con un gruppo di giornalisti italiani per un Tour del Lugana. Dal 16 al 20 giugno invece, per la prima volta il consorzio del Lugana presenterà il Lugana al famosissimo Vinexpò di Bordeaux.
Il Consorzio Tutela Lugana Doc può dirsi soddisfatto dei risultati e dei traguardi raggiunti in questa prima parte dell’anno. Ogni iniziativa a cui il consorzio partecipa è volta infatti a diffondere l’immagine e la conoscenza di un vino il cui successo non è da ricercare nella mode del momento, ma è frutto di un sapiente lavoro che lega tradizione e cultura con la propria terra e la propria gente.
www.consorziolugana.it
Da poco più di un mese si è chiusa la più importante manifestazione mondiale del vino: Vinitaly 2013. Per riassumere il successo che anche quest’anno ha replicato il consorzio del Lugana con i suoi produttori riportiamo le parole di Luca Formentini, presidente del consorzio: «Siamo forti in alcuni mercati consolidati, come Nord Europa, Usa e Giappone, ma possiamo crescere ancora, integrando la produzione vinicola con l’aspetto turistico: dobbiamo intercettare gli appassionati di vino di tutto il mondo». Quindi grande soddisfazione e ottimi propositi, il Lugana sta dimostrando di essere un vino maturo e di carattere, pronto a proporsi nei mercati di tutto il mondo come un prodotto di sicuro successo.
Ma la sua divulgazione prosegue: dal 10 al 13 aprile il consorzio ha ospitato un gruppo di giornalisti di Danimarca, Belgio, Svezia, Finlandia, Giappone, Usa per un Tour del Lugana, di cui sono rimasti tutti piacevolmente soddisfatti sia del vino che del territorio lacustre.
Dal 9 al 12 maggio si è potuto degustare il Lugana a Genova a Slow Fish, la fiera internazionale del pesce buono, pulito e giusto. Il legame che lega il consorzio a Slow Food Condotta del Garda è forte, perché sponsor del presidio per la tutela del Carpione del Garda, un pesce in via di estinzione. L’abbinamento proposto è stato con le “Aole in Carpione”, spiegando che l’antica ricetta del Carpione (che veniva marinato con aceto, pepe, chiodi di garofano e alloro per essere conservato e trasportato a Venezia alla mensa dei Doge) col tempo è diventata di uso comune per tutti i cibi: oggi infatti si parla di verdure, carne, e molti altri cibi “in Carpione”.
Tornando nel territorio del Garda il consorzio del Lugana ha anche “partecipato” alle “1000 miglia” durante la tappa che ha portato questa storica corsa a Sirmione e Peschiera.
A fine maggio, precisamente dal 20 al 22 il Lugana è arrivato in Inghilterra al London Wine Fair per incrementare il mercato il Uk e i Paesi di lingua inglese.
Per il prossimo mese invece sono previsti due appuntamenti: il primo, dal 5 al 7 giugno, è un incontro con un gruppo di giornalisti italiani per un Tour del Lugana. Dal 16 al 20 giugno invece, per la prima volta il consorzio del Lugana presenterà il Lugana al famosissimo Vinexpò di Bordeaux.
Il Consorzio Tutela Lugana Doc può dirsi soddisfatto dei risultati e dei traguardi raggiunti in questa prima parte dell’anno. Ogni iniziativa a cui il consorzio partecipa è volta infatti a diffondere l’immagine e la conoscenza di un vino il cui successo non è da ricercare nella mode del momento, ma è frutto di un sapiente lavoro che lega tradizione e cultura con la propria terra e la propria gente.
www.consorziolugana.it