Grandi Vigne, qualità ed ecosostenibilità
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Il progetto Grandi Vigne raccoglie il meglio della produzione delle piccole realtà italiane con una particolare attenzione al biologico e all'ecosostenibile
Grandi Vigne è un progetto speciale, che riunisce agricoltori e i piccoli produttori di vino d’eccellenza nelle rispettive aree di produzione. Anno dopo anno, Grandi Vigne ha radunato 27 fornitori di vino provenienti da quasi tutte le regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola e ha permesso ad aziende, che diversamente sarebbero state escluse da un rapporto diretto con la distribuzione organizzata, di crescere professionalmente ed economicamente.
Responsabile tecnico di Grandi Vigne è Fabrizio Stecca, enologo titolare di Think Quality Srl di Cherasco (Cn), che si occupa da anni di vite, vino e filiere agroalimentari con l'obiettivo di valorizzare il grande patrimonio enogastronomico italiano.
Questo progetto è vantaggioso anche per il consumatore perché Grandi Vigne comprende anche una gamma di vini biologici, contenenti valori minimi di solfiti, realizzati da aziende bio di lunga tradizione, selezionate con cura, tutte premiate con riconoscimenti internazionali. Il risultato è un vino molto fruttato, sano e ricchissimo in aromi.
L’ecosostenibilità di questi vini Grandi Vigne parte dall’uva per giungere alla bottiglia. La bottiglia è infatti in vetro leggero per contenere le emissioni di CO2 in tutte le fasi della produzione, del trasporto e dello smaltimento. L’etichetta progettata per ridurre al minimo lo spreco di carta e prodotta con fibra riciclata per l’80%. Tutte le informazioni sul vino si trovano nel QR Code, uno speciale codice a barre che, inquadrato con l’obiettivo di uno smartphone, consente di collegarsi online al sito per saperne di più.
Ecosostenibilità anche nel tappo di sughero, realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione senza scopo di lucro “A Braccia Aperte” (www.abracciaaperte.it), che da anni promuove il riciclo del sughero.
Grandi Vigne è un progetto speciale, che riunisce agricoltori e i piccoli produttori di vino d’eccellenza nelle rispettive aree di produzione. Anno dopo anno, Grandi Vigne ha radunato 27 fornitori di vino provenienti da quasi tutte le regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola e ha permesso ad aziende, che diversamente sarebbero state escluse da un rapporto diretto con la distribuzione organizzata, di crescere professionalmente ed economicamente.
Responsabile tecnico di Grandi Vigne è Fabrizio Stecca, enologo titolare di Think Quality Srl di Cherasco (Cn), che si occupa da anni di vite, vino e filiere agroalimentari con l'obiettivo di valorizzare il grande patrimonio enogastronomico italiano.
Questo progetto è vantaggioso anche per il consumatore perché Grandi Vigne comprende anche una gamma di vini biologici, contenenti valori minimi di solfiti, realizzati da aziende bio di lunga tradizione, selezionate con cura, tutte premiate con riconoscimenti internazionali. Il risultato è un vino molto fruttato, sano e ricchissimo in aromi.
L’ecosostenibilità di questi vini Grandi Vigne parte dall’uva per giungere alla bottiglia. La bottiglia è infatti in vetro leggero per contenere le emissioni di CO2 in tutte le fasi della produzione, del trasporto e dello smaltimento. L’etichetta progettata per ridurre al minimo lo spreco di carta e prodotta con fibra riciclata per l’80%. Tutte le informazioni sul vino si trovano nel QR Code, uno speciale codice a barre che, inquadrato con l’obiettivo di uno smartphone, consente di collegarsi online al sito per saperne di più.
Ecosostenibilità anche nel tappo di sughero, realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione senza scopo di lucro “A Braccia Aperte” (www.abracciaaperte.it), che da anni promuove il riciclo del sughero.