Gaeta e il vino a due passi dal mare
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Le Doc che interessano di questa parte d’Italia sono quattro: Circeo, Cori, Aprilia, Castelli Romani, Aprilia e Velletri. Siamo a Gaeta, tra il Lazio e la Campagna
di Elena Caccia
Il clima è tipicamente mediterraneo e i terreni vitati sono stretti tra il mare da una parte e i monti Ausoni dall’altra. Siamo nel territorio di Gaeta, in provincia di Latina, nel Lazio al confine con la Campania.
Le Doc che interessano di questa parte d’Italia sono quattro: Circeo, Cori, Aprilia, Castelli Romani, Aprilia e Velletri.
La Doc Circeo è una tra le più importanti del Lazio e nasce da uve di trebbiano Toscano, Malvasia del Lazio, Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Esiste sia nella tipologia rosso, sia in quella bianca e rosata e in parecchie versioni, dalla frizzante, allo spumante.
La denominazione Cori comprende tutto il territorio di Cori e Cisterna. Le uve destinate alla sua produzione sono Bellone, Malvasia del Lazio e Greco bianco nella versione bianca, mentre in quella rossa Nero buono di Cori, Montepulciano, Cesanese. Aprilia, invece si trova sia nella provincia di Roma sia in quella di Latina; si trova nelle versioni bianco, rosso, rosato e Merlot di Aprilia. Certamente più conosciuta delle altre è la denominazione Castelli Romani. In quest’area in particolare, la viticoltura risale al tempo dei Romani che intuirono la naturale vocazione dell’antico suolo vulcanico laziale a sud di Roma. Si trova nelle tipologie bianco (fruttato, intenso, con un profumo che ricorda molto il novello è adatto a piatti di pesce, risotti e verdure), rosato (vinoso, fresco, armonico è ideale con salumi, minestre e piatti a base di uova) e rosso (secco e rotondo perfetto con gli arrosti o le carni alla griglia).
Velletri, invece, è una Doc che si produce nei comuni di Velletri e Lariano e in parte di quello di Cisterna di Latina a un’altitudine che non supera i 500 metri di altezza e in terreni di origine vulcanica. Il Velletri si produce in tre tipologie: bianco e superiore, rosso e riserva e spumante da uve di Malvasia bianca, Trebbiano Toscano (con Trebbiano verde e Trebbiano giallo).
di Elena Caccia
Il clima è tipicamente mediterraneo e i terreni vitati sono stretti tra il mare da una parte e i monti Ausoni dall’altra. Siamo nel territorio di Gaeta, in provincia di Latina, nel Lazio al confine con la Campania.
Le Doc che interessano di questa parte d’Italia sono quattro: Circeo, Cori, Aprilia, Castelli Romani, Aprilia e Velletri.
La Doc Circeo è una tra le più importanti del Lazio e nasce da uve di trebbiano Toscano, Malvasia del Lazio, Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Esiste sia nella tipologia rosso, sia in quella bianca e rosata e in parecchie versioni, dalla frizzante, allo spumante.
La denominazione Cori comprende tutto il territorio di Cori e Cisterna. Le uve destinate alla sua produzione sono Bellone, Malvasia del Lazio e Greco bianco nella versione bianca, mentre in quella rossa Nero buono di Cori, Montepulciano, Cesanese. Aprilia, invece si trova sia nella provincia di Roma sia in quella di Latina; si trova nelle versioni bianco, rosso, rosato e Merlot di Aprilia. Certamente più conosciuta delle altre è la denominazione Castelli Romani. In quest’area in particolare, la viticoltura risale al tempo dei Romani che intuirono la naturale vocazione dell’antico suolo vulcanico laziale a sud di Roma. Si trova nelle tipologie bianco (fruttato, intenso, con un profumo che ricorda molto il novello è adatto a piatti di pesce, risotti e verdure), rosato (vinoso, fresco, armonico è ideale con salumi, minestre e piatti a base di uova) e rosso (secco e rotondo perfetto con gli arrosti o le carni alla griglia).
Velletri, invece, è una Doc che si produce nei comuni di Velletri e Lariano e in parte di quello di Cisterna di Latina a un’altitudine che non supera i 500 metri di altezza e in terreni di origine vulcanica. Il Velletri si produce in tre tipologie: bianco e superiore, rosso e riserva e spumante da uve di Malvasia bianca, Trebbiano Toscano (con Trebbiano verde e Trebbiano giallo).