Fab Food. A Expo 2015 arriva la fabbrica del gusto italiano
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“Fab Food. La fabbrica del gusto italiano” è il nome scelto da Confindustria per la mostra che animerà il Padiglione Italia durante i sei mesi di Expo Milano 2015. L’iniziativa, presentata venerdì 13 marzo 2015 al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, intende far conoscere ai visitatori l’universo della filiera agroalimentare, in un’ottica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente e delle sue risorse
“Fab Food. La fabbrica del gusto italiano” è il nome scelto da Confindustria per la mostra che animerà il Padiglione Italia durante i sei mesi di Expo Milano 2015. L’iniziativa - presentata venerdì 13 marzo 2015 al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano - intende far conoscere ai visitatori dell’Esposizione l’universo della filiera agroalimentare, a partire dal seme fino ad arrivare al piatto. Il tutto in un’ottica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente e delle sue risorse, dal momento che la sfida cruciale affrontata da Expo è come sfamare i 9 miliardi di persone stimate per il 2050.
"Fab Food - ha spiegato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi in apertura della conferenza stampa - è un esempio di come l'industria italiana intenda essere presente nel dibattito culturale del Paese". "La mostra ha un ruolo di essere educativa e affascinante: l'Expo ha proprio questo obiettivo di educare divertendo. È importante per gli italiani vedere come la biodiversità dei territori che si esprime nel cibo venga mantenuta anche dalla produzione industriale sostenibile" ha continuato Diana Bracco, commissario generale del Padiglione Italia.
Saranno 10, quindi, le sale di Fab Food dotate di moderne attrazioni multimediali che guideranno il pubblico in un viaggio esperienziale di grande impatto emotivo. "Abbiamo pensato a dei percorsi per vari target: dai ragazzi più giovani agli adulti, dalle parti didascaliche a quelle interattive e giocose" ha spiegato Barbara Soresina project manager del Museo. Grazie alle “grandi giostre” ideate e dedicate ai temi di Expo, il visitatore all’interno della fabbrica del gusto di Fab Food potrà così indossare i panni dell’industria, riflettere sugli stili di vita ed esplorare le innovazioni dell’industria agroalimentare italiana.
Il progetto Fab Food, curato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, affianco a Confindustria vede il coinvolgimento di 10 federazioni e associazioni partner: Federchimica, Federalimentare, Anima, Assolombarda, Acimit, Anie, Assica, Assocomaplast, Federunacoma e Ucimu.
Di Alessandra Cioccarelli
“Fab Food. La fabbrica del gusto italiano” è il nome scelto da Confindustria per la mostra che animerà il Padiglione Italia durante i sei mesi di Expo Milano 2015. L’iniziativa - presentata venerdì 13 marzo 2015 al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano - intende far conoscere ai visitatori dell’Esposizione l’universo della filiera agroalimentare, a partire dal seme fino ad arrivare al piatto. Il tutto in un’ottica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente e delle sue risorse, dal momento che la sfida cruciale affrontata da Expo è come sfamare i 9 miliardi di persone stimate per il 2050.
"Fab Food - ha spiegato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi in apertura della conferenza stampa - è un esempio di come l'industria italiana intenda essere presente nel dibattito culturale del Paese". "La mostra ha un ruolo di essere educativa e affascinante: l'Expo ha proprio questo obiettivo di educare divertendo. È importante per gli italiani vedere come la biodiversità dei territori che si esprime nel cibo venga mantenuta anche dalla produzione industriale sostenibile" ha continuato Diana Bracco, commissario generale del Padiglione Italia.
Saranno 10, quindi, le sale di Fab Food dotate di moderne attrazioni multimediali che guideranno il pubblico in un viaggio esperienziale di grande impatto emotivo. "Abbiamo pensato a dei percorsi per vari target: dai ragazzi più giovani agli adulti, dalle parti didascaliche a quelle interattive e giocose" ha spiegato Barbara Soresina project manager del Museo. Grazie alle “grandi giostre” ideate e dedicate ai temi di Expo, il visitatore all’interno della fabbrica del gusto di Fab Food potrà così indossare i panni dell’industria, riflettere sugli stili di vita ed esplorare le innovazioni dell’industria agroalimentare italiana.
Il progetto Fab Food, curato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, affianco a Confindustria vede il coinvolgimento di 10 federazioni e associazioni partner: Federchimica, Federalimentare, Anima, Assolombarda, Acimit, Anie, Assica, Assocomaplast, Federunacoma e Ucimu.
Di Alessandra Cioccarelli