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Il pranzo di Pasqua è sinonimo d'agnello, e dopo aver proposto i torcinelli, oggi ...
Per preparare lo stinco al forno, portare a bollore una pentola piena d'acqua con sedano, carota e cipolla tagliati a tocchetti grossolani e un po' di sale. Dopo 30 minuti aggiungere l'agnello e cuocerlo per 30 minuti
Mettere una pentola piena d'acqua sui fornelli, accendere il fuoco e, a bollore raggiunto, aggiungere lo zafferano
Aggiungere le rondelle di patate alla casseruola e cuocere per 20-25 minuti a fiamma bassa, scolarle e regolare di sale
POrtare a bolllore un'atra casseruola con l'acqua e cuocervi il sedano rapa tagliato a cubettini. Cuocere circa 25 minuti, regolare di sale e scolare in uno scolapasta
Trascorso il tempo di cottura dello stinco, ricopirlo con la senape in polvere e chiuderlo in un cartoccio di carta forno
Infornare lo stinco per 35 minuti a 160° e girarlo di tanto in tanto per cuocerlo omogeneamente
Frullare il sedano rapa lesso con olio a filo, filtrare il composto ottenuto e tenere da parte
Impiattare lo stinco al centro del piatto, le rondelle di patate (mantenute calde) cosparse nel piatto e la crema di sedano rapa a condire le patate
Il pranzo di Pasqua è sinonimo d'agnello, e dopo aver proposto i torcinelli, oggi ci dedichiamo a una delle parti più saporite dell'agnello. Parliamo dello stinco, che lo chef Carlo Molon ci ha preparato. in maniera molto semplice e originale. Un abbinamento di sapori forti e decisi che in un piatto creano dinamiche di sapori eccezionali: lo stinco d'agnello, prima lesso in un brodo di verdure, è poi condito con della senape in polvere e infine cotto in forno in un cartoccio. Ad accompagnare e tenere testa al gusto deciso della carne d'agnello c'è una crema di sedano rapa, che dona quel sapore piccantino al piatto. A seguire e completare il piatto ci sono delle rondelle di patate lesse in acqua aromatizzata allo zafferano e condite con pizzico di sale.
Semplice, buono, speziato, questo stinco d'agnello al cartoccio è un secondo piatto molto saporito ideale per non fare troppi sforzi e portare a tavola colore e sapore.
La carne di agnello è una carne poco grassa e molto saporita, è ricca di calcio, ferro, vitamine e ha un apporto calorico molto ridotto. Tra i tagli migliori dell'agnello troviamo senz'altro il carrè, il collo che viene usato intero o disossato per preparare brasati e spezzatini. La spalla di agnello si presta a diversi tipi di cottura, mentre il cosciotto viene utilizzato solo per cuocerlo come arrosto. Per cuocere la carne di agnello nel modo corretto, bisogna sempre considerare i tagli di partenza. La spalla si presta per lunghe ( ma non troppo) cotture, mentre il carrè è più buono quando è al sangue.