Padellata di baccelli di fave e pomodorini

Sapevate che i baccelli di fave si possono cucinare? Se la risposta è no, resterete doppiamente stupiti quando scoprirete che sono anche buoni, assaggiando la padellata di baccelli di fave e pomodorini. Si tratta di un contorno gustoso, originale e soprattutto anti-spreco!

Fave, trucchi antispreco

Utilizzare tutte le parti di frutta e verdura è una delle buone abitudini anti-spreco che dobbiamo imparare ad adottare. Siamo abituati scartare e a considerare non edibili buona parte della frutta e della verdura che mangiamo. Al contrario, resterete sorpresi da quanto di ciò che buttiamo è commestibile. Ad esempio, possiamo fare delle squisite chips con le bucce di patate, mangiare la buccia di alcune zucche al forno, fare una centrifuga con la buccia del cocomero. Inoltre potete utilizzare le foglie dei ravanelli per un ottimo pesto, il tronco dei broccoli e i baccelli di fave e piselli.

I baccelli delle fave possono essere recuperati in molti modi, e lo stesso vale per i piselli . Possono essere utilizzati per preparare un brodo vegetale , sbollentati e cotti in padella o ridotti in crema o polvere. Sono ricchi di sostanze nutritive e, se cucinati nel modo giusto, sono molto gustosi.

Come riutilizzare i baccelli delle fave

Una volta eliminata la parte più dura delle estremità e il filamento centrale, per ottenere questo gustoso contorno, vi basterà sbollentare i baccelli in acqua per poi farli saltare in padella per circa 10 minuti con aromi e condimenti vari.

In alternativa, una volta sbollentati, i baccelli possono essere frullati e filtrati e trasformati in salse o creme. Non è finita: potete anche essiccarli o ridurli in polvere. Anche in questo caso dovrete sbollentarli in acqua, per poi cuocerli nell’essiccatore o in forno a 55°C per 8 ore. Per ottenere i baccelli di fave in polvere non vi resta che frullarli: avrete così un prezioso aromatizzatore.