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Pici senesi alla pescatora con triglia scarola e pomodorini

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Pici senesi alla pescatora con triglia scarola e pomodorini
Un primo piatto di pesce a regola d’arte? I pici senesi alla pescatora con triglia, scarola e pomodorini sono la ricetta per riunire attorno al tavolo tutta la famiglia in un pran...
  • 35 min
  • 25 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 400 g di Pici Senesi Sapori&Dintorni Conad
  • 100 g di scarola
  • 100 g di pomodoro di Pachino ciliegino Igp Sapori&Dintorni Conad
  • 2 triglie
  • vino bianco secco
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Procedimento

  1. Per preparare i pici senesi alla pescatora con triglia, scarola e pomodorini, pulire accuratamente con acqua corrente le triglie e sfilettarle privandole delle lische.
  2. Mettere a rosolare, in un filo d’olio extravergine di oliva, i pomodorini tagliate a metà i filetti di triglia per 5 minuti circa, sfumando con un po’ di vino bianco.
  3. Aggiungere un pizzico di sale e di pepe e lavare e unire la scarola tagliata finemente. Far insaporire per qualche minuto, lasciando riposare a fuoco spento.
  4. Nel frattempo, in una pentola capiente, far bollire l’acqua con un pugno di sale e cuocervi i pici senesi al dente. Una volta cotti, scolarli e unirli al sugo di triglia appena preparato facendoli saltare in padella.
  5. Servire i pici senesi alla pescatora con triglia, scarola e pomodorini con una spolverata di prezzemolo tritato fresco.
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Un primo piatto di pesce a regola d’arte? I pici senesi alla pescatora con triglia, scarola e pomodorini sono la ricetta per riunire attorno al tavolo tutta la famiglia in un pranzo domenicale. Con un piatto di pici senesi, si porta in tavola gusto e tradizione!

Questo piatto è un'armonia di sapori che si combinano alla perfezione: la freschezza dei pomodorini che si equilibra alla dolcezza della cipolla e all'intensità della triglia e alla ruvidezza dei pici senesi, una pasta rustica che permette di assaporare al meglio un sugo.

Triglia e pici senesi: quale scegliere? 

Potete utilizzare per prepararlo la varietà di triglia che preferite. Esistono infatti due tipi diversi di triglia: la  triglia di fango e quella di scoglio.
Noi però vi consigliamo la  triglia di scoglio, che è un pesce di dimensioni abbastanza ridotte,  diffuso nell’Atlantico orientale (dalla Norvegia al Senegal), nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. Si tratta di un pesce che abita fondali rocciosi. La triglia da giovane si nutre principalmente di piccoli crostacei; mentre da adulta preferisce organismi che vivono sul fondo come molluschi e piccoli pesci. Di norma infatti ha un sapore che meglio si abbina a questo piatto. L'importante è che sia fresca.

Come riconoscere il pesce fresco 


Come riconoscere una triglia veramente fresca e buona da mangiare, perfetta per la tua ricetta? La triglia fresca ha innanzitutto una pelle lucente con dei riflessi iridescenti, l’occhio vivace e le branchie rosse. La polpa deve essere soda ed elastica e deve avere un odore gradevole. Attenzione: se le carni sono dure ed il colore è cupo, significa che la triglia non è fresca!

Abbina il tuo piatto così

Per questo primo piatto con i pici, la verdura in abbinamento con le triglie è la scarola. Il suo nome è Indivia e le sue origini risiedono in Asia Minore. La scarola è una verdura dal sapore amarognolo che conta due varietà: una con foglie strette, l'altra a foglie larghe. In ogni caso, per gli italiani - e soprattutto per i napoletani - si parla di scarola riccia, quella vicina parente di cicoria e cime di rapa e che si trova tanto spesso sulle tavole partenopee! Scopri la ricetta per il tuo primo piatto di pesce tutto toscano!
 

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