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Che la si chiami fregola, fregula o freula, si tratta sempre di una pasta di semola tipica sarda con origini antichissime. Tradizionalmente la
Che la si chiami fregola, fregula o freula, si tratta sempre di una pasta di semola tipica sarda con origini antichissime. Tradizionalmente la si cucina con le telline (o arselle). Oggi, la cucini come se fosse un risotto e la condisci con ricotta, filetti di alici di Sicilia , capperi di Pantelleria dissalati e olio extravergine di oliva di Sardegna.
Scopri di più sul formato di pasta sardo:
Sembra quasi un cous cous, ma la fregola ha antichissime origini sarde. La prima menzione documentata la troviamo nello Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania, risalente al XIV secolo, dove veniva regolamentata la sua produzione. Per poter destinare ai campi l’acqua del sabato e della domenica, la preparazione doveva avvenire rigorosamente dal lunedì al venerdì.
Il nome è fregula o fregola? “Fregula” è il nome sardo vero e proprio dell’alimento, una parola assimilabile al termine "briciola", mentre in italiano si usa il termine “fregola”.
La fregola si produce ancora oggi in modo artigianale utilizzando un piatto largo e fondo nel quale si mette la semola, che viene poi impastata e lavorata con dell’acqua tiepida e salata. A questo punto, con un abile movimento delle mani, che sfregavano la semola in senso circolare, si forma la fregola. I granelli vengono poi messi ad asciugare su un telo e, dopo un processo di tostatura in forno, assumono il loro caratteristico colore e possono essere cotti nel modo che si preferisce. Da Sassari, a Oliena ad Alghero e in tutta la Sardegna in generale, la fregola si prepara e si mangia nei modi più disparati. Oggi, insieme allo chef Stefano De Gregorio , impariamo a cucinarla proprio come se fosse un risotto .
La fregola si presenta come un riso, ma ha il sapore di pasta e un retrogusto di tostato irresistibile. La cottura può avvenire in acqua bollente, come per una pasta tradizionale, ma risottata esprime al meglio le sue caratteristiche. Preparare la fregola risottata, prevede che venga cotta appunto come il risotto: prima tostata a secco all’interno di una pentola; poi cotta con l’aggiunta di brodo e ingredienti gustosi. Per la mantecatura finale, ti proponiamo di usare dei formaggi freschi come ricotta di capra o caprino, che conferiranno una nota di carattere in più al tuo primo piatto.
Prepara il tuo sughetto di pesce rosolando uno spicchio d’aglio e i gambi del prezzemolo , aggiungi i calamari e cuoci per 3 minuti, velocità 1 a 100°C. Poi dedicati alla cottura della pasta e lasciati da parte frutti di mare (che necessitano pochissimo tempo di cottura) e i gamberi.
Segui i seguenti step:
La fregola è un formato di pasta perfetto in abbinamento a prodotti ittici, ma è buonissima anche in abbinamento a carne e verdure. Qualche esempio? La fregola con salsiccia e zafferano , una rivisitazione del risotto alla milanese davvero irresistibile.
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