Abbiamo trovato 0 risultati
Oggi lo chef Stefano De Gregorio vi propone un piatto multietnico. Si tratta di un piatto di pasta dove si uniscono sapori provenienti da diversi posti della Terra, lontani tra loro. La pasta con erba cipollina e k...
In un tegame inserire il latte e l’acqua
Aggiungere l’aringa affumicata tagliata grossolanamente e portare a ebollizione, far sobbollire fino a ridurre di 1/3
Filtrare il tutto e tenere in caldo
Tagliare la bottarga finemente e friggerla in olio a 175°C per 1 minuto
Cuocere la pasta in acqua salata e nel frattempo in una padella aggiungere una noce di burro
Una volto sciolto il burro aggiungere un paio di mestoli del latte e aringa
Tagliare finemente l’erba cipollina
A metà cottura della pasta scolarla in padella
Aggiungere il miso e continuare a cuocere aggiungendo poco alla volta il resto del latte, giunti a cottura regolare di sale, aggiungere una noce di burro, mantecare e impiattare mettendo la pasta nel piatto, aggiungere il kefir, la bottarga fritta e ultimare con abbondante erba cipollina
Oggi lo chef Stefano De Gregorio vi propone un piatto multietnico. Si tratta di un piatto di pasta dove si uniscono sapori provenienti da diversi posti della Terra, lontani tra loro. La pasta con erba cipollina e kefir è una ricetta semplice ma dal sapore pieno, raffinato e cosmopolita. A comporre il condimento di questi tortiglioni ci sono infatti una crema di latte e aringa, il miso, la bottarga di muggine, il kefir e l’erba cipollina.
Scomponiamo questo condimento per andare a conoscere uno per uno gli ingredienti che lo compongono. Partiamo dagli elementi a noi noti e che comunemente si trovano nelle cucine degli italiani: il latte e l’erba cipollina. Quest’ultima è una pianta aromatica spontanea molto comune nei nostri campi. In cucina deve essere aggiunta all’ultimo momento per non perdere l’aroma ed è ideale per insaporire insalate e minestre ma soprattutto burro e salse, soprattutto quelle a base di yogurt.
Ad aggiungere un sapore acidulo alla ricetta è il kefir, una bevanda che ci porta nel Caucaso, ottenuta dalla fermentazione del latte. Ma il kefir non è l’unico ingrediente fermentato che lo chef aggiunge alla ricetta: il miso è una pasta usata come insaporitore in molte cucine asiatiche ottenuta dalla fermentazione di un legume e un cereale, solitamente la soia, il riso e l’orzo.
Infine, lo chef aggiunge due ingredienti di pesce: l’ aringa affumicata, tipico della cucina tedesca e olandese, e la bottarga di muggine , che chiude il viaggio e ci fa rientrare sulle bellissime spiagge della Sardegna.
Per questo piatto ricco e aromatico ci vuole un vino all’altezza. Il nostro consiglio è quello di accompagnare la pasta con erba cipolla, bottarga e kefir con un Aglianico del Vulture.
In alternativa, si possono utilizzare vini di buona acidità, come il Viognier e il Sauvignon, che si sposano bene con il kefir e la salsa a base di aringa affumicata.